lunedì 18 gennaio 2010

L'angolo della risata: Il Ciclone


Film del 1996, diretto ed interpretato da Leonardo Pieraccioni, Il Ciclone ebbe un gran successo di pubblico, incassando oltre 75 miliardi di lire, registrando così il record in Italia come miglior incasso cinematografico della stagione 1996/97.

Quella che segue è una delle scene più famose del film.

giovedì 14 gennaio 2010

CineNews: frattura al collo per Stallone


La produzione del suo nuovo film The Expendables, del quale abbiamo parlato qui, è terminata regolarmente da qualche mese, ma soltanto pochi giorni fa Sly ha confessato di aver riportato la frattura di una vertebra del collo, per la quale ha subìto un'operazione grazie alla quale gli è stata appliccata una placca di metallo nel collo.

Stallone si sarebbe procurato questa brutta frattura durante una scena di combattimento con l'ex lottatore di wrestling Stone Cold Steve Austin. Per fortuna l'attore si è completamente ripreso dall'operazione.

Il film è previsto uscire negli Usa ad Agosto, mentre è ancora da definire l'uscita nelle sale italiane.

Nel frattempo è stato rilasciato il primo trailer ufficiale (in lingua originale):


domenica 10 gennaio 2010

L'angolo della risata: Una pallottola spuntata

Film comico del 1988, Una pallottola spuntata vanta un cast di rilievo: protagonista è Leslie Nielsen, icona del genere comico, assecondato da George Kennedy (premio Oscar nel 1968 come attore non protagonista), Priscilla Presley (la moglie del Re del Rock) ed il campione di football americano O.J. Simpson. Il film, che mescola commedia e poliziesco, ebbe molto successo tra il pubblico, tanto che furono girati due seguiti Una pallottola spuntata 2 e 1/2 e Una pallottola spuntata 33 e 1/3.

sabato 9 gennaio 2010

Cinema Cult: Taxi Driver

Taxi Driver è un film del 1976, diretto da Martin Scorsese e magistralmente interpretato da Robert De Niro e da una giovanissima Jodie Foster (il film rese celebri entrambi).

In breve, è la storia di Travis (De Niro), reduce del Vietnam, alienato, depresso, affetto da disturbi psicologici, che per sopperire all'insonnia, fa il tassista notturno, vivendo in una società che non riconosce più, in cui regna il degrado morale. Una notte sale sul suo taxi una giovane prostituta di soli 13 anni (Jodie Foster) che cerca di scappare dal suo "protettore": Travis decide di aiutare la ragazzina, ma questa non sembra volere il suo aiuto.

Il film vinse la Palma d'oro al 29° festival di Cannes

Per prepararsi al film, De Niro guidò veramente un taxi nei mesi precedenti alle riprese e studiò le malattie mentali.

Quella che segue è la scena più famosa del film: il copione prevedeva una scena con Travis (De Niro) di fronte lo specchio. L'attore decise di improvvisare alcune battute allo specchio per calarsi nel ruolo (è possibile vedere come De Niro si guardi intorno più di una volta, come se stesse ascoltando i commenti della troupe sul set). Scorsese rimase soddisfatto della scena e decise di inserirla nel film così com'è.





Di seguito la scena in lingua originale ( sentite come sono diversi i rumori in sottofondo, tipici della presa diretta)

mercoledì 6 gennaio 2010

Io, loro e Lara

Finalmente è uscito l'ultimo film di Carlo Verdone Io, loro e Lara.

La trama:

Padre Carlo Mascolo è un prete missionario che da diversi anni vive in Africa: a causa di una crisi spirituale decide di tornare a Roma, dove un suo superiore gli consiglia di passare un po' di tempo con la propria famiglia, rassicurandolo che ritroverà così la fede.
Presentandosi di nuovo a casa, padre Carlo trova una situazione del tutto diversa da quella che aveva lasciato: suo padre si è risposato con la badante ucraina e sembra vivere una seconda vita sessuale, sua sorella è una psicanilista "materialista", mentre suo fratello è un broker cocainomane pieno di guai. Nessuno di loro sembra essere interessato al perchè del ritorno di Carlo ma anzi trova in lui un qualcuno su cui sfogare le proprie frustrazioni. A tutto questo si aggiunge la storia di Lara, una ragazza madre piena di problemi che il destino metterà sulla strada della famiglia Mascolo.


Carlo Verdone torna alla regia dopo Grasso, grosso e Verdone e lo fa con questa commedia degli equivoci dal sapore malinconico (ma non troppo) a cui ci ha ultimamente abituato. Il film è molto divertente ma non aspettatevi la comicità dei primi film di Verdone: come lui stesso ha detto, il suo modo di fare commedia è cambiato a partire da Stasera a casa di Alice, e le gag, battute momorabili, personaggi "macchiette", hanno lasciato il posto ad un'analisi introspettiva dei personaggi molto più profonda, che affronta i problemi esistenziali, sociali, spirituali dell'italiano moderno, con quella malinconia che contraddistingue il cinema di Verdone, regalandoci uno spaccato quanto più realistico della nostra società.


Dopo anni di personaggi borghesi, Verdone torna a vestire i panni di un sacerdote, completamente diverso dai sacerdoti che siamo abituati a vedergli interpretare: infatti padre Carlo non è il solo prete vecchio stampo, solo prediche e preghiere, al contrario è un prete moderno, pieno di dubbi ed incertezze, che racconta bugie e rischia più di una volta di cadere in tentazione. Devo dire che mi è piaciuto molto questo personaggio e a mio avviso ruba la scena, e di molto, al personaggio interpretato da Laura Chiatti.
Anzi, a tal proposito, credo che il titolo la dica lunga sulla gerarchia dei personaggi: don Carlo è il protagonista indiscusso, segue il cast fenomenale dei personaggi di contorno (uno dei più azzeccati da Verdone dai tempi di Compagni di scuola) con il grandissimo Sergio Fiorentini nei panni del papà, Marco Giallini a dir poco esilarante, una bravissima Anna Bonaiuto e duna Angela Finocchiaro che più passa il tempo e più mi impressiona, ed infine c'è il personaggio di Laura Chiatti la cui interpretazione, sembra non dare il giusto spessore al proprio personaggio che sembra rimanere in disparte.


Sono molto contento di quest'ultima opera di Verdone, uno dei pochi cineasti a portare avanti la tradizione del cinema italiano, soprattutto quello della commedia all'italiana, in questi tempi in cui solo il cinepanettone sembra attirare il pubblico in sala.

Verdone ha dedicato il film a suo padre Mario, scomparso il 26 Giugno 2009.

Consiglio a chi andrà a vedere il film di gustarsi i titoli di coda, davvero molto suggestivi.

Il trailer:


Il sito ufficiale del film

martedì 5 gennaio 2010

Buon 2010 a tutti: un anno ricco di film


Finiti i festeggiamenti per il nuovo anno, si riprendono pian piano tutte le attività: ci siamo lasciati alle spalle un 2009 senza grandi dispiaceri e siamo pronti ad affrontare un 2010 che speriamo sia ricco di emozioni positive da ogni punto di vista.
Sicuramente si annuncia un anno ricco di film, a giudicare dai primi trailers e dalle prime notizie che girano in rete: già nei primi mesi di questo nuovo anno usciranno in Italia molti film di cui sentiremo parlare molto, di alcuni farei volentieri a meno, di altri non vedo l'ora che escano, di altri ancora vi ho parlato in precedenza (vedi Alice nel paese delle meraviglie o Robin Hood).

Nel frattempo sappiamo già che Avatar in due sole settimane ha incassato oltre un miliardo di dollari, primo film della storia del cinema ad aver raggiunto questo traguardo, che oggi è uscito l'ultimo film di Carlo Verdone Io, loro e Lara, o che in estate vedremo l'ultimo capitolo della saga di Shrek o il terzo capitolo di quella dei Fotter in Ti presento i piccoli.

Di sicuro ci saranno molti film di cui discuteremo insieme, ma anche nuove rubriche, sondaggi e finalmente anche dei giochi per gli amanti del cinema.

Cosa dire allora: silenzio, motore, azione!!

BUON 2010 A TUTTI