Adesso aspettiamo il Capodanno, iniziamo una nuova settimana (che per molti significa tornare a lavorare) e salutiamo il Natale in modo divertente.
domenica 28 dicembre 2008
L'angolo della risata : Vacanze di Natale
Adesso aspettiamo il Capodanno, iniziamo una nuova settimana (che per molti significa tornare a lavorare) e salutiamo il Natale in modo divertente.
domenica 21 dicembre 2008
BUON NATALE

In questi giorni di festa vi capiterà di vedere molti film legati al Natale, alcuni divertenti, altri a cui magari siete particolarmente affezionati : mi piacerebbe sapere qual'è il vostro film di Natale preferito oppure se c'è un film che vi piace vedere solitamente durante le feste natalizie.
giovedì 18 dicembre 2008
La Settima Arte, scena seconda!
Nell'ultimo post vi avevo chiesto qual'è il genere di film che preferite: avete risposto numerosi , anche se delle volte ignorando le linee guida del post, e visto che da parte mia , non ho rispettato i tempi, diciamo che finiamo in pareggio e voltiamo pagina.
Prima di tutto però, consentitemi un ringraziamento particolare a Neverland, che ha tanto insistito affinchè trovassi il modo di riaprire il blog e senza la quale, questo blog non avrebbe mai avuto vita (grazie di esistere), e a Tenebrae che mi ha indicato la via da percorrere per tornare tra voi senza vanificare le ore di lavoro impiegate in passato (grazie della pazienza e della disponibilità).
Ed ora ciak, motore, azione : si ricomincia...
martedì 25 novembre 2008
Qual'è il genere di film che preferite?

I principali generi che potete votare sono:
- Drammatico
- Commedia ( ed affini, es: comico, demenziale, etc)
- Azione (ed affini es : Avventura, spionaggio, etc)
- Storico (ed affini es: Biografico, documentario, etc)
- Romantico
- Animazione
- Horror
- Thriller
- Guerra
- Musicale
- Fantascienza
- Western
Logicamente ci sarebbero altri generi, ma in linea di massima si differenziano da quelli citati solo per alcune sfumature.
Sarebbe interessante se per ogni genere votato ( ricordo, solo 3 a persona ) venisse portato un esempio del film che più di tutti rappresenta quel genere ( ad esempio Avventura - Indiana Jones).
Buon divertimento.
giovedì 20 novembre 2008
Lezioni di cinema : Roma città aperta
Piccola curiosità: il personaggio interpretato da Anna Magnani, Sora Pina, è ispirato a Teresa Gullace, casalinga romana uccisa nel 1944, mentre tentava di parlare al marito fatto prigioniero dai tedeschi, colpita da un proiettile sparato proprio da un soldato tedesco. La sua morte divenne ben presto simbolo della resistenza romana, e fu resa ancora più celebre proprio da questo film. Da notare come, nel film, Francesco grida: "Pina, Pina" più volte, ma un attimo prima degli spari, lo si sente gridare per ben due volte "Teresa, Teresa".
Consiglio anche, a chi l'avesse perso, la visione del film Celluloide di Carlo Lizzani, con Massimo Ghini nei panni di Rossellini, che narra i retroscena e le difficoltà incontrate nella preparazione di questo capolavoro.
lunedì 17 novembre 2008
L'angolo della risata : Tutto quello che...
L'episodio ci mostra cosa avviene nel corpo umano maschile (visto come un laboratorio) durante un'uscita a cena e nel successivo "dopo cena": per chiunque non l'avesse visto il filmato è esilarante e per niente volgare.
giovedì 13 novembre 2008
Angeli con la pistola

L'ultimo film di Frank Capra è senza dubbio uno dei piu' riusciti (il mio preferito subito dopo La vita è meravigliosa). Angeli con la pistola (1961) è il remake di Signora per un giorno (1933) sempre di Frank Capra.
La trama:New York, durante il proibizionismo. Dave "lo Sciccoso" (Glenn Ford) è il boss di una banda di contrabbandieri. Dave è un duro rispettato da tutti, ma anche lui ha il suo tallone d'Achille: è superstizioso e non si reca mai ad un appuntamento di "lavoro" se non ha con se una delle mele portaforuna che vende Apple Annie (Bette Davies), una mendicante alcolizzata. Apple Annie in realtà, con il suo umile lavoro, ha mantenuto gli studi della figlia che è totalmente ignara della condizione della madre (al contrario crede sia una signora appartenente all'alta società). Proprio la figlia, che ha conosciuto l'amore della sua vita in Spagna, un nobile spagnnolo, decide di far conoscere il suo futuro sposo e la sua famiglia, alla madre, che non vede da anni. Apple Annie, leggendo la lettera della figlia che le preannuncia il suo arrivo, è disperata, perchè a breve la figlia vedrà qual'è la sua vera condizione. Dave, che fa il duro, ma in realtà ha un cuore d'oro, decidere di aiutare Annie, grazie anche al supporto della sua fidanzata Regina (proprietaria di un night club), il suo vice Carmelo (uno strepitoso Peter Falk), l'ex giudice Blake (Thomas Mitchell) ed il maggiordomo Hutchins: insieme organizzeranno una serata di gala, con tutta l'alta società di New York, per impressionare i nobili spagnoli.
Ancora una volta, Frank Capra ci regala una storia dai buoni sentimenti, in cui il bene trionfa sempre su tutto ( e guarda caso ancora una storia che si svolge durante il periodo di Natale). Fantastici gli interpreti : Glenn Ford è azzeccatissimo nella parte del boss duro dal cuore tenero; Bette Davies è magistrale, strappalacrime, credibilissima. Ma il più convincente di tutti è Peter Falk, incredibilmente comico, simpatico, esilarante, il vero personaggio del film.
Una vera commedia brillante, vecchio stile ma sempre attuale.
Curiosità:
Per la parte di Dave "lo sciccoso", Capra avrebbe voluto Frank Sinatra o Dean Martin.
Il film ottenne tre nominations agli Oscar: Petr Falk (miglior attore non protagonista), Migliori Costumi, Migliore musica originale.
lunedì 10 novembre 2008
Buon compleanno Maestro Morricone

Morricone ha iniziato la sua fantastica carriera a metà degli anni Cinquanta e ottienendo consensi come arrangiatore alla Rca. La svolta però arriva quando un ex compagno delle elementari, Sergio Leone, gli chiede di scrivere il tema conduttore del suo primo western all'italiana , un film intitolato Per un Pugno di Dollari, un soldalizio che ha contribuito a fare il successo di entrambi e a regalarci emozioni indimenticabili.
La sua carriera vede la collaborazione con registi del calibro di Bertolucci, Damiani , Leone e tanti altri. Giungono anche i primi premi nazionali come il Nastro d'argento del '65 per Metti una Sera a Cena, replicato l'anno successivo con Sacco e Vanzetti , un tema che farà il giro del mondo.
Per le sue opere, veri e propri capolavori, bisognerebbe dedicare un post a parte; ricordiamo alcune delle principali pellicole, al successo delle quali, Morricone ha contribuito con la sua stupenda musica:
- C'era una volta in America
- C'era una volta il West
- Giù la testa
- Per un pugno di dollari
- Il Buono, il Brutto e il Cattivo
- Per qualche dollaro in più
- Gli intoccabili
- The Mission
- Sacco e Vanzetti
- Queimada
I premi principali:
- 4 Nastro d'argento
- 6 David di Donatello
- Premio alla carriera al Festival di Locarno
- Leone d'oro alla carriera
Dal 1956 Ennio Morricone è sposato con Maria Travia da cui ha avuto quattro figli.
Il momento della premiazione agli Accademy Awards del 2007, Il Maestro Morricone, emozionatissimo, dedicata la statuetta alla moglie Maria:
Il sito ufficiale:
http://www.enniomorricone.it
domenica 2 novembre 2008
L'angolo della risata : Febbre da cavallo
Ricominciamo con la consueta rubrica L'angolo della risata: questa settimana una scena tratta dal film Febbre da cavallo (1976) una delle migliori commedie italiane degli ultimi 30 anni, che ha dato vita ad un fans club ed un sito internet esclusivo. Innumerevoli sono gli appassionati di questo film, ricco di battute comiche, ormai bagaglio culturale di molti cinefili.
lunedì 20 ottobre 2008
Mamma Mia...che musical

L'ultimo musical, in ordine di tempo, che mi aveva colpito è stato Sweeny Todd, interpretato da un istrionico Johnny Depp, ma devo dire che Mamma Mia è forse il più bel musical degli ultimi anni: per la simpatia dei personaggi, per la bravura degli attori (ancora una volta, una fantastica Meryl Streep), per le scenografie, la fotografia, le coreografie e soprattutto per la bellezza delle canzoni, tutte tratte dal repertorio degli ABBA.
La trama:
In un'isola della Grecia, la giovane Sophie, a pochi giorni dal matrimonio, vuole realizzare il sogno della sua vita, conoscere suo padre. Dopo aver ritrovato il vecchio diario segreto della madre (Meryl Streep), una figlia dei fiori che amava l'amore libero, Sophie scopre i nomi dei suoi tre probabili padri. Decide quindi di invitarli tutti sull'isola, celando il vero motivo, convinta che riuscirà a capire quale dei tre è veramente il padre e a farsi così accompagnare sull'altare. Quando la madre, si accorge della presenza dei tre sull'isola, cerca subito di farli andare via , ma l'amore si sa, è imprevedibile....
Mamma Mia è l'adattamento cinematografico del famoso musical londinese, basato sulle canzoni del gruppo pop svedese ABBA. Il musical debuttò a teatro a Londra nel 1999 e da allora ha spopolato, facendo il tutto esaurito in molti teatri del mondo.
Tra le tante canzoni, splendidamente interpretate dagli attori, spiccano Mamma Mia, Dancing Queen, SOS, Money Money Money e soprattutto The Winner takes it all, magistralmente interpretata da Meryl Streep.
Condivido in pieno la scelta, nella versione italiana, di lasciare le canzoni in lingua originale, accompagnate da sottotitoli facilmente seguibili, a vantaggio delle interpretazioni e delle canzoni stesse che, son sicuro, molti avranno sentito almeno una volta nella vita.
Notevole è il cast con la già citata Meryl Streep nei panni di Donna, la mamma di Sophie (interpretata da una giovane Amanda Seyfried), le amiche di Donna (la bravissima Julie Walters e Christine Baransky) ed i tre inconsapevoli probabili padri Colin Firth, Stellan Skarsgård e Pierce Brosnan.
In conclusione Mammia Mia è un film che consiglio a tutti, amanti della musica ( e del musical) e non, perchè sicuramente non vi annoierete e vi verrà una voglia matta di acquistare un disco degli ABBA.
lunedì 13 ottobre 2008
Premio Airone di stelle

Qualche giorno fa "La Settima Arte" ha vinto il premio Airone di Stelle, assegnato da Irene di Book and Talk con la motivazione "assegno il premio ai blog che mi insegnano qualcosa", accidenti che responsabilità! Innanzitutto un enorme GRAZIE a Irene.
Passiamo al regolamento:
A) scegliere 7 blog che si considerano meritevoli di questo premio, perchè ci insegnano ogni giorno a vivere qualcosa in più, sia con la mente che con il cuore;
B) esibire il premio, riportando il nome del donatore e il collegamento al suo blog, così che tutti lo possano visitare ;
C) riportare i nomi dei premiati e i collegamenti ai loro blog ;
D) il premiato è pregato di mostrare il collegamento al blog picnicconlefragole, dove nasce l'iniziativa (oppure lanostraafrica , stessi autori) ;
E) pubblicare queste regole ;
Quindi passiamo ai premi, che assegno ai quei blog che mi aiutano a coltivare le mie passioni:
- Londra solo andata: perchè con i suoi post, Neverland, ci illumina le vie di una delle città più belle del mondo, per apprezzare la sua storia, la sua cultura ed i suoi cittadini.
- Creare blog : blog al quale devo molto, sia per l'aspetto attuale del mio blog che per quello futuro e che mi indica la via del bravo blogger.
- Galline in fuga : blog divertente, simpatico, che elargisce suggerimenti riguardanti diversi hobbies.
- Caffeine for two : insegna ad apprezzare il caffè , come non l'avete mai provato.
- Il giardino dei ciliegi : per sapere come apprezzare al meglio un tazza di thè, per scoprire luoghi da visitare e per apprezzare delle foto spettacolari.
- L'aiuola odorosa : un blog per chi ama respirare un pò di country, ma non solo.
- Simply breakfast : un blog americano, scoperto da poco. Davvero accattivante per la forma ed i contenuti.
L'angolo della risata : Un sacco Verdone
sabato 11 ottobre 2008
Cinema Cult : Psyco
Questi pochi minuti del film hanno sconvolto il mondo (e soprattutto Janet Leigh, la protagonista della scena, che confessò di non riuscire piu' a fare una doccia in un motel).
Le riprese per questa breve scena durarono ben 7 giorni e sono molti gli aneddoti riguardanti questi pochi minuti di film:
- Hitchcock chiese alla troupe che l'acqua scendesse improvvisamente gelida nel momento in cui il personaggio della Leigh viene accoltellata (tutto all'insaputa della povera attrice) in modo da mostrare il volto di una donna davvero sorpresa e spaventata.
- Per simulare il sangue venne utilizzato dello sciroppo di cioccolato.
- Hitchcock ideò la scena senza colonna sonora; cambiò idea quando sentì il brano che Bernard Herrmann aveva appositamente ideato.
- Inizialmente il film venne bloccato dalla censura che sosteneva che durante questa scena era possibile vedere un capezzolo dell'attrice. Il regista rimandò in seguito il film alla commissione (senza tagliare neanche un secondo della scena in questione), e nessuno notò che non erano state apportate modifiche, lasciando così uscire il film nelle sale.
martedì 7 ottobre 2008
Giù la testa

Sosteneva Sergio Leone: "In fondo Giù la testa che cos'è? E' un film politico? Un film comico? Un film farsesco? Un film serio? Un film drammatico? Si, è tutte queste cose messe insieme".
La trama:
Ambientato in Messico, il film ha per protagonisti due personaggi completamenti opposti: il primo è il dinamitardo irlandese John Mallory (James Coburn), reduce da una rivoluzione nella quale ha sempre creduto, un'idealista convinto nonostante la propria deludente esperienza personale (tradito dal suo migliore amico).
Il secondo è il peones Juan Miranda (Rod Steiger), uno che la rivoluzione la conosce benissimo ("Io ci sono cresciuto in mezzo alle rivoluzioni") e proprio per questo se ne tira fuori il più possibile. Juan è un materialista, un uomo senza patria e senza pricìpi, per il quale conta solo la sua famiglia e la possibilità di arricchirsi derubando gli altri.
I due si incontrano per caso ed ognuno vede nell'altro un mezzo per raggiungere il proprio scopo:
Mesa Verde per Juan, LA BANCA per eccellenza, preda improvvisamente facile da catturare grazie all'aiuto della nitroglicerina e della dinamite dell'irlandese; mentre per John l'obbiettivo è la Rivoluzione messicana e la liberazione dei prigionieri politici.
Una coppia voluta dal destino, come testimonia il loro stesso nome: Johnny & Johnny, fa notare giustamente Juan.
La strana coppia formatasi, si dimostrerà alla fine non così strana, ed i due personaggi si dimostreranno non così lontani l'uno dall'altro.
Il film:
Girato dopo la trilogia western chiamata "del dollaro" (Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il Buono il Brutto e il Cattivo), Giù la testa sembra sottolineare come il ciclo western di Sergio Leone sia finito, per dare inizio ad un cinema più "impegnato", un cinema fatto di film che, attraverso le storie dei propri personaggi, ci mostrano spaccati della nostra società fatta di violenza e di illegalità, ma in cui sono onnipresenti due grandi tematiche del cinema Leoniano, l'amicizia e l'amore, come nel caso di Giù la testa e del successivo (capolavoro) C'era una volta in America.
Giù la testa apre con la citazione di una frase di Mao sulla rivoluzione che precede i titoli di testa ( La Rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si puo' fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La rivoluzione è un atto di violenza) e questo sembra indicare subito quale direzione voglia prendere il film, dimostrando un tono piuttosto serio e severo, ma non è così. Subito dopo questa citazione, la prima inquadratura del film ritrae una colonia di formiche rosse sulla quale Juan espleta i suoi bisogni urinari, quasi a concludere la frase di Mao, e cioè "La rivoluzione è un atto di violenza... che ricade sempre sulla povera gente". Questo contrasto ideologico continua in parallelo per tutto il film, grazie alla fantastica caratterizzazione dei due personaggi antitetici di Juan e John e trova la sua massima espressione in quella che rappresenta forse la scena più significativa del film, il discorso di Juan sulla Rivoluzione:
Il segreto del successo come al solito è dato da diverse componenti: innanzitutto la maestria di Leone di raccontare la storia, sempre con quel tono di solennità che contraddistingue la sua regia (magistrali i flashback che rivive John).
Poi l'importanza della colonna sonora, come sempre affidata al maestro Ennio Morricone: indimenticabile il brano "Sean Sean". La musica diventa parte integrante del racconto, quasi elemento indispensabile per vivere appieno le emozioni dei personaggi.
Infine la bravura degli attori: James Coburn e soprattutto Rod Steiger danno uno spessore inimitabile ai loro personaggi. Da sottolineare l'interpretazione di Romolo Valli nella parte del Dottor Villega.
Per il pubblico italiano va evidenziata la presenza di due doppiatori eccezionali scelti per prestare la propria voce ai due protagonisti: Giuseppe "Peppino" Rinaldi per James Coburn (la voce storica di attori come Marlon Brando e Paul Newman) e Carlo "Carletto" Romano per Rod Steiger, doppiatore dalla voce inconfondibile che ha sempre donato simpatia a tutti i personaggi a cui ha prestato la voce.
Un film che consiglio a tutti, perchè principalmente è un film sull'amicizia, quella vera, che va oltre le diversità sociali, culturali, geografiche, politiche ed ideologiche, cheresta solida, nonostante i diversi punti di vista e che viene prima di tutto.
Ed eccolo l'incontro tra i due protagonisti: l'entrata in scena di James Coburn è una di quelle che ogni attore vorrebbe fare almeno una volta nella propria carriera. Indescrivibile è lo sguardo di Rod Steiger nell'osservare il dinamitardo irlandese ed ancora la sua reazione quando realizza che davanti a sè ha l'uomo che lo può aiutare a fare il colpo della vita, svaliggiare Mesa Verde, "non una banca, LA BANCA".
lunedì 6 ottobre 2008
L'angolo della risata : Totò, Peppino e la malafemmina
martedì 30 settembre 2008
L'angolo della risata : Lo scolaro
Partendo da questa frase di Charlie Chaplin (forse la mia preferita), ho deciso di dare vita ad una nuova rubrica chiamata "L'angolo della risata" : l'intenzione è quella di pubblicare almeno un post a settimana (magari ad inizio settimana) con filmati comici tratti da film, scketch televisivi o teatrali, in poche parole, le migliori performance comiche.
Spero che questa rubrica possa portare almeno un sorriso sul volto di chi segue La Settima Arte, in modo da poter iniziare al meglio la settimana lavorativa o soltanto per staccare un attimo la spina e farci un'allegra e sana risata in compagnia.
Iniziamo con uno dei più grandi attori del cinema italiano: Aldo Fabrizi, qui in una delle sue macchiette più riuscite, Lo scolaro.
domenica 28 settembre 2008
ADDIO PAUL... QUAGGIU' QUALCUNO TI AMA!!

Paul Newman ci ha lasciati. Gli occhi blu più belli di Hollywood si sono chiusi per sempre nella notte tra il 26 ed il 27 Settembre, a causa di un cancro ai polmoni, reso pubblico solo pochi mesi fa. Con Newman se ne va un altro grande mito di Hollywood, uno degli ultimi rappresentanti di un cinema che ha fatto sognare generazioni di spettatori, uno degli ultimi figli della vecchia scuola dell'Actor's Studio.
Un grande attore, un sex simbol, un'icona, un uomo dall'aspetto di un duro, ma dal cuore generoso, che ha donato molto in beneficienza e molto ha fatto per i meno fortunati.
Una carriera straordinaria, quasi 60 film all'attivo, nove nomination e due premi Oscar ( uno alla Carriera nel 1986, l'altro l'anno successivo come Miglior Attore per Il colore dei soldi), diretto da registi del calibro di Alfred Hitchcock, Sydney Pollack, Sydney Lumet, Robert Altman, Martin Scorsese, per elencarne solo alcuni. Una carriera che lo ha visto iniziare un pò in sordina, schiacciato da due giganti come Marlon Brando e James Dean, ai quali veniva spesso paragonato.

Paul Newman: attore, regista, ma anche grande appassionato di auto da corsa, al punto da fondare due diverse case automobilistiche ( per le corse in Formula Indy e per le gare in Champ Car Atlantic Championship) e di partecipare a diverse gare arrivando secondo alla 24ore di Le Mans nel 1979 e primo nella 24ore di Daytona (il pilota piu' anziano che abbia vinto in questa competizione).

Dedicò gran parte della sua vita alle proprie fondazioni, tutte con scopi umanitari.
Per il resto, ha sempre condotto una vita molto riservata, lontano dai gossip: una vita che gli ha mostrato anche il suo lato più duro, soprattutto in seguito alla scomparsa dell' unico figlio maschio (avuto dalla prima moglie), deceduto giovanissimo nel 1978, in seguito ad un' overdose.
Separatosi dalla prima moglie nel 1958, Newman si risposò lo stesso anno con l'attrice Joanne Woodward, dalla quale ebbe tre figlie, e accanto alla quale, a dispetto di molti suo colleghi di Hollywood, è rimasto fino all'ultimo atto della sua vita.
Tra i film interpretati da Paul Newman, impossibile non citare Lassù qualcuno mi ama, Lo spaccone, La gatta sul tetto che scotta, Il verdetto, Butch Cassidy e La stangata ( entrambi girati insieme all'amico di sempre, Robert Redford) e, tra le ultime interpretazioni, Il colore dei soldi e Era mio padre.

Queste le parole di Robert Redford in seguito alla notizia della morte di Newman:
"Ho perso un amico vero. C'è un punto in cui le emozioni vanno oltre le parole" aggiungendo che l'amicizia con Paul Newman ha reso migliore la sua vita.
Hollywood piange un altro mito, noi vogliamo ricordarlo così:
giovedì 25 settembre 2008
Premio A.C.E.
"Blog vitaminico a.c.e." è una targa, un riconoscimento di stima e apprezzamento per lo stile, la grafica, i contenuti e l' energia che il premiato trasmette con il suo blog.
I blog a cui vorrei assegnare questo premio sono: Hot Space , Sim1088 , Book and Talk , Venezia e me .
Grazie ancora per questo premio.
"Gomorra" rappresenterà l'Italia agli Oscar
- "Il Divo" di Paolo Sorrentino
- "Tutta la vita davanti" di Paolo Virzì
- "Giorni e nuvole" di Silvio Soldini
- "Cover Boy" di Carmine Amoroso
- "Gomorra" di Matteo Garrone
domenica 21 settembre 2008
Harry ti presento Sally

La trama:
Harry ti presento Sally (1989) è la storia di Harry (Billy Crystal) e Sally (Meg Ryan), due studenti che, finito il college nel 1977, decidono di trasferirsi da Chiacago a New York. I due non si conoscono, ma la ragazza di Harry è la migliore amica di Sally, ed è grazie a lei che i due affronteranno il viaggio insieme, guidando a turni.
Durante il viaggio i due imparano a conoscersi: Harry mostra il suo lato oscuro, il suo cinismo, il suo materialismo; Sally invece è un tipo molto attivo, allegra, ottimista, sognatrice e deve avere il controllo di tutto ciò che fa. E' subito chiaro che Harry vorrebbe provarci con Sally, la quale non ha alcuna intenzione di accettare le avances del compagno di viaggio. E' in questa circostanza che Harry espone il suo pensiero ( che è un pò il filo conduttore del film ) : "Un uomo e una donna non possono mai essere amici, il sesso si mette sempre in mezzo".
I due arrivano a New York e si dividono, convinti che non si incontreranno più.
Cinque anni più tardi, i due si ritrovano sullo stesso aereo: lei è fidanzata e fa la giornalista (conduce la vita che ha sempre sognato), lui è un consulente politico in procinto di sposarsi.
Passano altri cinque anni e i due si incontrano di nuovo, in una libreria ma le cose sono cambiate per entrambi: Harry è stato lasciato dalla moglie e soffre per quanto accaduto, Sally è stata lasciata dal compagno, ma si sente molto rilassata e sembra avere il controllo della situazione.
I due imparano a conoscersi e diventano amici. Passano il capodanno insieme e si promettono che passeranno insieme anche il seguente nel caso si ritrovino ancora single. Una sera però Sally, in lacrime perchè ha scoperto che il suo ex si sposa, chiama Harry ed i due passano la notte insieme. Il giorno dopo, Harry, impaurito dalle conseguenze della notte trascorsa, scappa a casa.
Sally cerca così di troncare i rapporti con Harry, il quale però non riesce a stare senza la sua amica. La notte di capodanno, Sally è a una festa, sola e single. Harry, single anche lui, pensa solo a Sally e alla loro promessa di passare il capodanno insieme. Decide di correre da lei e di fare così la dichiarazione d'amore più bella della storia del cinema.
Il film è una commedia ricca di battute geniali, e di scene memorabili, con i due protagonisti in gran forma.
Fa da sfondo a questa fantastica storia d'amore la città di New York, in tutto il suo splendore: eccezzionali le scene girate nei viali newyorkesi infiammati dalle foglie autunnali, o ancora la grande mela nel periodo natalizio. Ottima anche la colonna sonora, con pezzi jazz riarrangiati da Harry Connick jr. (fantastica It had to be you, nella versione di Frank Sinatra).
La famosa scena dell'orgasmo:
La signora che ordina lo stesso piatto di Meg Ryan dopo la scena dell'orgasmo è la mamma del regista. Fu proprio Billy Crystal a suggerire al regista che fosse sua madre a dire la battuta.
I personaggi di Harry e Sally sono in realtà basati sul regista e la sceneggiatrice del film: in quegli anni infatti, Rob Reiner era stato lasciato dalla moglie e stava attraversando un periodo nerissimo della propria vita, mentre il personaggio di Sally non è altro che la trasposizione cinematografica del carattere di Nora Ephron .
Ci sarebbe ancora moltissimo da dire. Posso solo consigliare questo film a tutti e dedicare la scena seguente a Neverland e a tutti gli innamorati.
ATTENZIONE QUELLA CHE SEGUE E' LA SCENA FINALE DEL FILM.
LA PIU' BELLA DICHIARAZIONE D'AMORE DELLA STORIA DEL CINEMA!
Fatemi sapere la vostra opinione su questo film.
martedì 16 settembre 2008
Premio Proximidade

Sono commosso, ancora un premio per La Settima Arte , il terzo nel giro di pochi giorni.
Questa volta si tratta del Premio Proximidade assegnatomi da Rorò di Papaveri e Ginestre, che ringrazio di tutto cuore.
Lo scopo del premio è questo:....."Non a tutti piacciono i blog, per la maggior parte i nostri obiettivi sono di mostrare le cose che creiamo e di fare amicizie nuove, ma ci sono persone alle quali non interessa affatto quando si dona loro un premio, non lo scrivono, ed in questo modo si contribuisce a spezzare questa catena... e noi vogliamo che si spezzi o che si propaghi??? Cerchiamo allora di prestare un pò di attenzione... dovremo nominare 8 bloggers che dovranno riportare questo stesso testo...."
I blog a cui assegno il premio sono:
Londra solo andata di Neverland, perchè ogni giorno, grazie ai suoi post, mi fa sentire a Londra.
Tenera è la notte di Ebalsemin, un blog personale con molti spunti intelligenti.
Caffeine for two , perchè sono un goloso e adoro caffè, cappuccino e i dolci.
Il vizio dell'agnello , blog di Mafalda, scrittrice, pittrice, viaggiatrice, lettrice .....
Cioccolato al peperoncino , un nome, un programma.
Il giardino dei ciliegi , blog grazie al quale è possibile conoscere luoghi e delizie "from UK".
Via delle rose , l'ho già detto mille volte, sono goloso!
Monolocale in centro , un blog che ho scoperto da poco, originalissimo.
Grazie ancora a Roro' per il premio e a coloro a cui l'ho assegnato, perche' con i loro post mi fanno sentire parte integrante di un gruppo, virtuale e non, a cui mi piace appartenere.
Un altro traguardo

domenica 14 settembre 2008
Cinema Cult : Gli Intoccabili
Voglio iniziare con due scene tratte dallo stesso film, Gli intoccabili (1987), regia di Brian De Palma con un cast eccezionale composto da Kevin Costner, Robert De Niro, Sean Connery (che si aggiudicò il suo unico premio Oscar) e Andy Garcia.
Per quei pochi che non l'hanno visto, il film narra la storia (vera) di Eliot Ness ed il suo gruppo di agenti scelti che, nella Chicago del proibizionismo, si mettono contro la gang di Al Capone.
La prima scena è un omaggio alla Corazzata Potemkin (1925) di Eisenstein (che confesso di aver visto per sostenere un esame di Storia del Cinema all'Università). Per un confronto guardate qui.
La seconda scena contiene la battuta più famosa del film, quella che chiunque conosce, anche chi non ha visto il film. Attenzione, per questi ultimi, quella che segue è la scena finale.
Premio AMICIZIA

infatti mi è stato assegnato da Neverland il premio "Amicizia - legame indissolubile" che ritiro molto volentieri.
Mi viene da pensare: per fortuna nel mondo dei blogger non vige la regola presente alla Mostra del Cinema di Venezia ( vedi post ) , così posso mettere in bacheca ben due premi in pochi giorni...
Passiamo a noi: innanzitutto grazie di cuore per il premio, a Neverland, che con il suo blog Londra solo andata tiene accesa la mia passione sulla capitale britannica.
Il riconoscimento d'amicizia viene assegnato a profili e blog che si ritengono amici o perlomeno simpatici. Il suo scopo è di dimostrare a chi si dona la propria amicizia e simpatia... REGOLAMENTO: al ricevimento del riconoscimento, citare il nome di chi vi ha ritenuto suo amica/o mostrando il nome del suo blog o profilo. Scegliere un minimo di 7 profili o blog che sono i tuoi amici o che ritieni siano meritevoli della tua simpatica attenzione. Mostra il loro nome e avvisali che hanno ricevuto il segno della tua"AMICIZIA".
Questi i blog a cui assegno il premio:
- Hot Space , blog personale di Neverland, (la migliore amica che un uomo possa desiderare). Un blog che affronta diversi temi e che denota la passione che l'autrice prova per i Queen!!! Tutto nel tipico stile Neverland...
- Sim1088 , blog appena nato, ancora in fase embrionale, ma conosco l'autore ed ho fiducia nel suo lavoro.
- Creare blog , la mia stima verso il suo autore ed il suo lavoro aumenta di post in post.
- Il vizio dell'agnello di Mafalda, sono contento di poterle assegnare un premio anch'io, e poi lei e suo marito, con i loro due blog, mi ricordano due persone che conosco...
- Book and Talk, un blog come piace a me, con libri e luoghi da visitare.
- Fermata Ciotat, dei miei amici "cinematografari", come mi piace chiamarli.
- Una finestra di fronte, blog che ad post mi fa venire l'acquolina in bocca.
mercoledì 10 settembre 2008
Un premio per La Settima Arte

Domenica mattina ho acceso il pc e ho trovato una gradevole sorpresa: La Settima Arte ha ricevuto il premio Arte Ponto Vida, il suo primo premio. Il premo e' stato assegnato da Mafalda che ringrazio anche per le belle parole spese per il mio lavoro.
Mi dispiace scrivere il post solo adesso, ma il tempo e' stato tiranno in questo inizio settimana.
Le regole sono queste:
1) Indicare da chi si è ricevuto.
2) Dire perché si è deciso di creare il blog.
3) Dire qual è la propria arte preferita.
4) Onorare altri 13 blogs amici .
Quindi:
1) Il premio l'ho ricevuto da Mafalda e "Il vizio dell'Agnello", un blog ricco di spunti interessanti e che ormai seguo regolarmente.
2) Il motivo per il quale ho creato il blog potete leggerlo qui.
3) Il mio blog si chiama La Settima Arte, secondo voi qual e' l'arte che preferisco? Poi ce ne sono molte altre, ma non posso dilungarmi troppo.
4) Ed ora la parte piu' difficile, onorare altri 13 blog:
I blog a cui assegno il premio sono:
Londra solo andata di Neverland, la mia prima lettrice. Il suo blog su Londra e' cio' che non puo' mancare nel vostro feed reader.
Fermata Ciotat , il blog di Neil, con il quale condivido la passione per il cinema.
Creare blog, il blog di Tenebrae, che in realta' gia' possiede questo premio, ma e' stato il primo a spiegarmi come funzionano i premi e comunque se lo merita ( dopotutto anche Tom Hanks ha vinto piu' di un oscar...),
Venezia e me blog dedicato ad una delle citta' piu' romantiche del mondo,
45 blog dove e' possibile trovare diversi blog interessanti divisi per categorie,
Caffeine for two, Papaveri e Ginestre, Cioccolato al peperoncino, Una finestra di fronte , The swan cake , blog che consiglio a tutti coloro che come amano il "mangiare bene", blog culinari che si contraddistinguono per l'originalita' delle ricette proposte e per l'aspetto grafico sempre ordinato.
Il giardino dei ciliegi, un blog originale dove e' possibile trovare post di cucina, consigli su luoghi da visitare, e molto altro.
Book and Talk per tutti coloro a cui piace leggere e viaggiare (a mio avviso, se il libro e' bello, leggerlo e' come fare un bellissimo viaggio.)
Da Andrea il chiacchierario un blog che affronta varie tematiche, e tra quelle che mi piacciono di piu' ci sono il Cinema e la rubrica "L'Angolo Dei Ricordi" , in cui si parla di vecchi telefilm anni '80.
Ci ho messo un po' ma ce l'ho fatta. Ed ora, orgoglioso, vado a mettere il premio in bacheca, non prima di ringraziare di nuovo Mafalda e di salutarvi tutti.
domenica 7 settembre 2008
I vincitori della 65esima Mostra di Venezia

In particolare sembrerebbe che il premio come miglior attore sarebbe dovuto andare a Mickey Rourke per la sua interpretazione nel film The Wrestler, film che però era stato eletto come il migliore della Mostra.
Polemiche a parte, è stata un'edizione che ha confermato, almeno secondo la critica, il buon momento del cinema italiano, presentando diverse pellicole interessanti.
Staremo a vedere; infatti molti film della kermesse veneziana verranno riproposti già da domani alla XIV edizione della rassegna "I grandi festival...Da Venezia a Roma", che farà da preludio al Festival del Cinema di Roma. Una ricca stagione cinematografica è alle porte.
Tornando alla Mostra di Venezia, questi sono i vincitori:
- Leone d'oro per il miglior film a "The Wrestler" di Darren Aronofsky
- Leone d'argento per la miglior regia a "Paper Soldier" di Aleksey German jr.
- Premio speciale della Giuria a "Teza" dell'etiope Haile Gerima
- Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a Silvio Orlando per "Il papà di Giovanna" di Pupi Avati
- Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile a Dominique Blanc per "L'autre" di Bernard e Trividic
- Premio Marcello Mastroianni per attore emergente a Jennifer Lawrence per "The burning plane" di Guillermo Arriaga
- Osella per la miglior sceneggiatura a Haile Gerima per il film "Teza"
- Osella per la miglior fotografia al film russo "Paper Soldier"
- Leone speciale per l'insieme dell'opera a Werner Schroeter
- Premio Leone del futuro-Opera Prima Luigi De Laurentis a Gianni Di Gregorio con "Pranzo di ferragosto"
L'Italia vede pertanto aggiudicarsi due premi importanti: Miglior Attore a Silvio Orlando (emozionatissimo ha commesso una gaffe, ringraziando Pupi Avati "che mi guarda dall'alto dei cieli") ed il premio per l'Opera Prima a Gianni Di Gregorio per "Pranzo di Ferragosto" vera e propria rivelazione, in cui recitano quattro "esordienti" ottantenni.
giovedì 4 settembre 2008
Kung Fu Panda

- In lingua originale, il film annovera "voci" di successo: Jack Black doppia Po, Jackie Chan doppia Scimmia, Dustin Hoffman è Shifu, mentre Angelina Jolie e Lucy Liu prestano la voce rispettivamente a Tigre e Vipera.
- In italiano Po è doppiato da Fabio Volo.
martedì 2 settembre 2008
La 65sima Mostra del Cinema di Venezia

- Il papà di Giovanna di Pupi Avati con Silvio Orlando, Francesca Neri, Serena Grandi, Ezio Greggio, Alba Rohrwacher.
- BirdWatchers - La terra degli uomini rossi di Marco Bechis, una produzione Italo-Brasiliana che vede tra gli interpreti Claudio Santamaria.
- Il seme della discordia di Pappi Corsicato, con Alessandro Gassman ed Isabella Ferrari
- Un giorno perfetto di Ferzan Özpetek, con Valerio Mastandrea, Isabella Ferrari e Stefania Sandrelli
ed altri film fuori concorso:
- Puccini e la fanciulla di Paolo Benvenuti
- Vicino al Colosseo c'è Monti (cortometraggio-documentario) del Maestro Mario Monicelli
Ed ancora, tra gli eventi fuori concorso, la proiezione di film o documentari restaurati e riproposti, come: Ladri di biciclette, La rabbia di Pasolini, Nel blu dipinto di blu (Volare), Orfeo 9, Tutto è musica, e Yuppi Du.
Speriamo che riusciremo a portare a casa un bel pò di premi. Intanto fanno ben sperare le standing ovation al termine della proiezione de Il papà di Giovanna di Pupi Avati e di La terra degli uomini rossi di Marco Bechis.
giovedì 28 agosto 2008
Ciak si...ricomincia

venerdì 8 agosto 2008
Buone Ferie a tutti!
In realtà le ferie di the Tramp inizieranno tra alcuni giorni, ma l'attesa si fa sempre piu' intensa.
A tutti coloro che sono già in ferie e a quelli che ci andranno presto, auguro di trascorrere le vacanze in allegria, vicino alle persone amate, rilassandosi e godendo dei piaceri della vita.
A tutti quelli che invece non potranno "staccare la spina", consiglio magari di provare a godersi la propria città, libera dal traffico e dal caos quotidiano o, se fuori fa troppo caldo, di approfittare per vedere (o rivedere) un bel film (lo so, non è una consolazione sufficiente, ma meglio di niente, no...?) .
Comunque, a tutti, dedico questa scena, tratta da Dove vai in vacanza? (1978); l'episodio è intitolato Le vacanze intelligenti : il grande Alberto Sordi e Anna Longhi, sono marito e moglie, due fruttivendoli romani che si sono fatti convincere dai loro tre figli laureati, a trascorrere della vacanze "intelligenti".
martedì 5 agosto 2008
Lezioni di cinema: Il grande dittatore
Non potevo iniziare questa nuova rubrica se non con il maestro Charlie Chaplin, la scena, famosissima, è tratta da "Il grande dittatore", è in lingua originale e si commenta da sola.
domenica 3 agosto 2008
Silenzio in sala!!

venerdì 1 agosto 2008
Risultato del sondaggio
lunedì 28 luglio 2008
E' morta Marisa Merlini
domenica 27 luglio 2008
Mary Poppins....praticamente perfetta
E' difficile assegnare un genere a "Mary Poppins": animazione, commedia, musical, fantasy....sicuramente uno dei film più riusciti della Disney, ed uno dei personaggi più amati da grandi e piccini.
Il film è del 1964: diretto da Robert Stevenson, è basato sulla serie di romanzi scritti da Pamela Lyndon Travers. Gli interpreti principali sono Julie Andrews (Mary Poppins), Dick Van Dyke (nel doppio ruolo di Bert e del padre di Mr Dawes), David Tomlinson (George Banks).
Da notare i numerosi effetti speciali utilizzati, notevoli per l'epoca e credibili ancora oggi.
La trama:
Curiosità:
Per la parte di Mary Poppins furono interpellate anche Bette Davis e Angela Lansbury, per la parte di Bert invece Fred Astaire e Cary Grant.
Il film incassò 408.036.400 dollari.
Mary Poppins vinse 5 premi Oscar: Julie Andrews (miglior attrice protagonista), miglior montaggio, migliori effetti speciali, miglior colonna sonora, miglior canzone Chim Chim Cher-ee (Cam Caminin Cam Caminin Spazzacamin)
La locandina del film:
Mary Poppins fa sognare tutti, grandi e piccini: alimenta il fanciullino che è in noi.
Non dimenticate mai l'innocenza della nostra infanzia e alzate lo sguardo in cielo....quando cambia il vento.
Questo post è dedicato a "Neverland", la più grande fan di Mary Poppins.