lunedì 8 marzo 2010

Oscar 2010: and the time has come


Si è consclusa questa mattina, l'82sima edizione degli Oscar, edizione che passerà alla storia come quella in cui è stata premiata la prima donna regista. Kathryn Bigelow è la grande vincitrice di questa edizione, portando a casa, tra gli altri, il premio come miglior regista e miglior film e lasciando a secco il suo ex marito, James Cameron. Così, proprio quando tutti si aspettavano che la sempre affascinante Barbra Streisand annunciasse quest'ultimo come miglior regista dell'anno, la cantante-attrice ha stupìto tutti e con le parole "and the time has come" (è arrivato il momento), ha annunciato la Bigelow come miglior regista dell'82sima edizione degli Academy Awards. Per il resto non ci sono state grandi novità: erano ormai annunciati da tempo gli Oscar di Jeff Bridges e di Sandra Bullock (passata in 24 ore dal premio per la peggior interpretazione, il Razzie Award, a quello per la migliore) mentre forse un po' meno quelli per Christoph Waltz e Mo'Nique.

Ecco nel dettaglio i vincitori di questa edizione:

MIGLIOR FILM The hurt locker

MIGLIOR REGIA Kathryn Bigelow (The hurt locker)

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA Jeff Bridges (Crazy heart)

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA Sandra Bullock (The blind side)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA Christoph Waltz (Bastardi senza gloria)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA Mo'Nique (Precious)

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE Up

MIGLIOR FOTOGRAFIA Mauro Fiore (Avatar)

MIGLIOR SCENOGRAFIA Rick Carter, Robert Stromberg e Kim Sinclair (Avatar)

MIGLIOR EFFETTI SPECIALI Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham, Andy Jones (Avatar)

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE Geoffrey Fletcher (Precious)

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE Mark Boal (The hurt locker)

MIGLIOR FILM STRANIERO El secreto de sus ojos di Juan José Campanella (Argentina)

MIGLIORI COSTUMI Sandy Powell (The young Victoria)


MIGLIOR TRUCCO
Barney Burman, Mindy Hall e Joel Harlow (Star Trek)

MIGLIOR COLONNA SONORA Michael Giacchino (Up)

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE The Weary Kind di T-Bone Burnett e Ryan Bingham (Crazy Heart)

MIGLIOR CORTO ANIMATO Logorama di Nicolas Schmerkin

MIGLIOR CORTOMETRAGGIO D'AZIONE The New Tenants di Joachim Back

MIGLIOR DOCUMENTARIO 'The Cove' di Louie Psihoyos

MIGLIOR DOCUMENTARIO CORTO 'Music by Prudence' di Roger Ross Williams

MIGLIOR MONTAGGIO Bob Murawski e Chris Innis (The hurt locker)

MIGLIOR MONTAGGIO DEL SUONO Paul N.J. Ottosson (The hurt locker)

MIGLIOR MISSAGGIO DEL SUONO Paul N.J. Ottosson e Ray Beckett (The hurt locker)


Quest'anno la cerimonia ha avuto ben 2 presentatori: l'ormai storico Steve Martin ed un insolito Alec Baldwin che se l'è ben cavata in un ruolo del tutto nuovo.

Capitolo Italia: dopo la delusione per l'esclusione di Baarìa, la nostra penisola si può consolare con la vittoria di due italiani: quella di Mauro Fiore, per la fotografia di Avatar, e quella dell'italo-americano Michael Giacchino per la colonna sonora di Up.

3 commenti:

occhio sulle espressioni ha detto...

E tu che ne pensi? Concordi, in generale?
Saluti. :)

the Tramp ha detto...

@O.s.e. sinceramente non mi sono espresso perchè non ho visto gran parte dei film in concorso e non potrei pertanto esprimere un giudizio con cognizione. Inoltre, quest'anno non ho trovato il solito mordente nelle nomination rispetto gli anni passati. Magari ti farò sapere dopo aver visto i film in concorso.

occhio sulle espressioni ha detto...

Anche io ho visto quasi nulla, magari rimedierò anch'io. ;)