domenica 15 febbraio 2009

Il curioso caso di Benjamin Button



Benjamin Button nasce il giorno della fine della Grande Guerra ma appena venuto alla luce ci si accorge che si tratta di un bambino particolare: ha l'aspetto e gli acciacchi di un novantenne, non ci vede a causa delle cataratte, ha l'artrite ed è sordo. Il dottore dice subito che il piccolo vivrà pochissimo ed il padre, rimasto vedovo, decide di abbandonarlo sulle scale di una casa di riposo di New Orleans. La signora Queenie, la governante , non curante della particolarità del bambino, se ne prende cura, facendolo crescere insieme agli anziani ospiti della casa di riposo. Ben presto ci si accorge che Benjamin non solo supera le aspettative di vita previste dottore ma al contrario, con il passare del tempo sembra ringiovanire. Un giorno, arriva alla pensione della signora Queenie, una nuova ospite, a cui spesso fa visita la nipotina Daisy: Benjamin rimane subito attratto dalla piccola ed i due diventano subito inseparabili, nonostante la loro diversità fisica. Successivamente il film narra le vicende di Benjamin che prima si imbarca sul rimorchiatore del capitano Oti, poi conosce un'aristocratica di cui si innamora: tutto ciò mentre lui continua a ringiovanire ed i suoi pensieri rimandano sempre a Daisy. Non voglio proseguire nel raccontare la trama perchè inevitabilmente vi svelerei dei punti cardine della storia. Ciò che posso aggiungere è che per tutto il film Benjamin vivrà diverse situazioni, la sua vita si intreccerà con quella di molte altre persone, ma il suo pensiero sarà sempre rivolto a Daisy, con la quale si ritroverà più volte, fino ad incontrarla nel periodo in cui i due dimostrano più o meno la stessa età.... Il film non sarebbe finito, ma trovo difficile proseguire nel racconto della storia senza svelare troppo a chi ha intenzione di andare a vederlo.



Diciamo subito che il trucco e gli effetti speciali utilizzati per invecchiare ed ingiovanire i personaggi sono davvero notevoli, giuste quindi le nomination per queste due categorie. Impeccabile come sempre Cate Blanchett, molto bravo anche Brad Pitt, soprattutto nel dare al suo "vecchietto-giovane" quell'aria di curiosità tipica dei bambini, anche se l'attenzione dello spettatore rischia di essere distratta dal trucco e dagli effetti speciali.

La sceneggiatura prende spunto dall'omonimo racconto breve di Francis Scott Fitzgerald del 1922: in realtà la storia raccontata da Fitzgerald è molto diversa dalla trasposizione cinematografica e senza dubbio merita di essere letta.

Passiamo al film: due ore e quaranta minuti che non sempre scorrono veloci. Soprattutto la parte centrale del film risulta un pò noiosa e la storia sembra stentare a partire, ma non mancano spunti interessanti . In particolare mi è molto piaciuta la scena in cui viene mostrato come la vita di ognuno di noi dipende da tante piccole coincidenze, la nostra vita è in mano alla casualità. Il peccato principale di cui viene più spesso accusato il film è di fare il verso a Forrest Gump , e devo ammettere non a torto (la mamma di Benjamin gli ricorda spesso che: "non sai mai cosa c'è in serbo per te"), non a caso lo sceneggiatore Eric Roth è lo stesso del film di Zemeckis.
In conclusione Il curioso caso di Benjamin Button, è a mio avviso un bel film, con i presupposti per essere un ottimo film, ma che concretizza male le proprie potenzialità.

Il trailer:






Il film è candidato a ben 13 premi Oscar (clicca qui se vuoi vedere le nomination), pertanto è in gara per il gioco Assegna gli Oscar 2009 , partecipa anche tu se ancora non l'hai fatto!!

9 commenti:

G ha detto...

non l'ho ancora visto ma mi ha incuriosito molto, sono uno di quelli che i giornali li legge al contrario prima ultima pagine fino alla prima

Neverland ha detto...

All'uscita dalla sala,non sapevo ancora se il film mi fosse piaciuto davvero, oggi posso dire che è un buon film, ma sembra ci sia ancora qualcosa di non raccontato..qualcosa che il racconto di F.Gerald nasconde.C'è una scena del film che è sicuramente un omaggio ad Hopper come mi hai fatto notare tu durante la proiezione ed è davvero una chicca!

Juanne Pili ha detto...

Non sono un grande esperto di letteratura, ma mi piace il fantasy e so per certo che non solo Fitzgerald si occupò di questo tema, diciamo che non è una novità, però il film sembra geniale, devo assolutamente andarmelo a vedere, anche perchè mi pare essere un affresco, di un certo periodo storico, dentro il quale viene inserita la storia ... forse secondo la falsa riga del Titanic.

the Tramp ha detto...

@Gunther allora potrebbe fare per te... :-)

@Neverland hai riassunto in poche parole il giudizio del film (sembra ci sia qualcosa di non raccontato).Mi prometto di leggere il racconto di Fitzgerald e lascierò un commento. L'omaggio ad Hopper mi ha colpito molto.

@sytry82 anche a me piacciono molto i film che col pretesto della trama, illustrano un periodo storico, ma più che Titanic, come ho detto nel post, questo film fa molto il verso a Forrest Gump.

MilenaSt ha detto...

Molto interessante!!!
Ciao

the Tramp ha detto...

@lenny se ti capita di vederlo, facci sapere la tua opinione.

AndreA ha detto...

E' vero, potrebbe essere migliore, se non fosse per quella parte che "appesantisce" l'opera ...


A presto! :-)

Den ha detto...

Ciao! Io il film l'ho visto e l'ho trovato veramente molto bello e ben fatto! Brad Pitt ha interpretato veramente bene Benjamin e tutti i personaggi sembravano veri!
Certo, sarebbe bello se qualcuno nascesse realmente così...

the Tramp ha detto...

@Andrea un abbraccio

@Den gli effetti speciali sono impressionanti, ma sinceramente non ci trovo nulla di bello nel nascere e crescere al contrario rispetto alle persone che ami che ti sono vicine.