lunedì 25 maggio 2009

L'angolo della risata: Non guardarmi, non ti sento.

Nel 1989, la coppia composta dagli straordinari Gene Wilder e Richard Pryor (scomparso troppo presto, afflitto dalla sclerosi multipla) ci regala questa commedia esilarante nella quale danno prova di tutta la loro bravura.
Due persone, un sordo di nome Dave (Wilder) ed un cieco di nome Wally (Pryor) si ritrovano, loro malgrado, ad essere gli unici testimoni di un omicidio. In un susseguirsi di gag esilaranti ed equivoci compromettenti, i due, ricercati dalla polizia che li crede colpevoli e dal killer che li vuole morti, faranno di tutto per evitare di essere uccisi e per far arrestare il vero assassino.
Quella che segue è la scena delle foto segnaletiche:


giovedì 14 maggio 2009

CineNews: Robert Downey Jr è Sherlock Holmes


A giudicare soltanto dalla locandina confesso che non vedo l'ora di vederlo.
Sherlock Holmes è il nuovo film diretto da Guy Ritchie ed interpretato dal sempre più bravo Robert Downey Jr nei panni del celebre investigatore londinese. Al suo fianco il fido Dr Watson interpretato da Jude Law.


Erano anni che qualcuno non portava sul grande schermo il personaggio più famoso di Conan Doyle: finalmente ci ha pensato il produttore Joel Silver, affidando questo nuovo progetto alla regia di Ritchie. C'è da scommettere che sarà un Holmes diverso da quello a cui ci hanno abituato i precedenti film, così come ha confessato lo stesso Robert Downey Jr: "Il mio Holmes è fedele a quello letterario, ma con una marcia in più...quella dell'action". Sembrerebbe infatti che per questa nuova interpretazione l'attore si sia allenato moltissimo, giudicate voi:


Ma non si è fermato qui: si è infatti focalizzato anche sul lato patriottico e bohemien di Holmes, perfezionando l’accento britannico.
Il film è stato girato a Londra, Liverpool e Manchester non senza problemi: infatti sul set è esploso un camion provocando molta paura tra gli addetti ai lavori. Inoltre, nel girare una scena d'azione, Downey Jr ha ricevuto inavvertitamente un colpo sul viso da un altro attore, procurandosi sei punti di sutura sul mento.


Come è possibile notare dalla locandina, il film inizialmente sarebbe dovuto uscire a Natale, ma vista la rapidità della post-produzione, la Warner Bros ha succesivamente deciso di farlo uscire negli States il 20 Novembre, la settimana prima del giorno del ringraziamento.
Non è stato ancora anticipato nulla circa l'uscita in Italia.


Di sicuro si sa soltanto che il film è atteso alla prova del botteghino, per poter procedere subito alla lavorazione di un eventuale secondo episodio.

Certo che rivedere Robert Downey Jr con la bombetta in testa e vestito così...viene in mente un altro personaggio già da lui interpretato e che spesso passa di qui...Non trovate?

lunedì 11 maggio 2009

Ciao Dom DeLuise

Sono alcuni giorni che avrei dovuto pubblicare questo post ed è con doppio dispiaciere che lo faccio solo ora, con giorni di ritardo, anche perchè in Italia non c'è nessuno che si è degnato di dare la notizia.

Ci ha lasciati lo scorso 4 Maggio l'attore comico italo-americano Dominick "Dom" DeLuise .
Nato a Brooklyn il 1 Agosto del 1933 da Giovanni e Vincenza Di Stefano conobbe il successo diventando ospite fisso al The Dean Martin Summer Show. Conduttore di successo negli States di un programma di Candid Camera ed apprezzato cuoco ( ha scritto diversi libri di cucina e condotto programmi culinari), era noto al grande pubblico grazie soprattutto alle sue interpretazioni in molti film comici, per la maggioranza diretti da Mel Brooks. Il suo contributo nel mondo dello spettacolo è stato incredibile: attore, sceneggiatore, regista, produttore, doppiatore, scrittore, un vero e proprio talento, ritenuto da molti italo-americani un vero e proprio amico di famiglia. Si è spento nel sonno, in un ospedale di Santa Monica, in California, ponendo fine alla sua lunga battaglia contro il tumore al cervello che lo affligeva da tempo.

Sinceramente posso comprendere che in Italia in molti non conoscano questo grande personaggio, ma credo che un riconoscimento dal mondo dello spettacolo italiano se lo sarebbe meritato, visto il suo contributo come artista e come Italiano negli States.

A me piace ricordarlo così, in una riuscitissima parodia di un Padrino della malavita nel film di Mel Brooks, Robin Hood - Un uomo in calzamaglia.



domenica 3 maggio 2009

X-Men le origini: Wolverine


Negli ultimi anni sembra vada di moda girare prequel di serie che hanno riscosso successo al botteghino, pertanto era quasi dovuto questo episodio che racconta l'inizio della storia del personaggio degli X-Men più famoso ed ammirato, Wolverine, già interpretato splendidamente dal fascinoso Hugh Jackman. La critica sembrerebbe non aver apprezzato questo capitolo della saga degli eroi mutanti....ma si sa spesso il parere della critica non coincide con quello del pubblico. Per carità, non discuto i gusti personali, ma rimproverare a questo film l'uso eccessivo di effetti speciali a discapito della storia e dell'analisi dei personaggi mi sembra veramente una presa di posizione a priori.
La mia impressione è stata totalmente opposta: il film fa luce sul passato di Wolverine , partendo dalla sua infanzia fino ad arrivare al personaggio che incontriamo nel primo X-Men, narrando la sua vita attraverso più di un secolo di storia, analizzando così i cambiamenti che il personaggio ha subìto nel tempo (l'analisi c'è e come). Per quanto riguarda gli effetti speciali poi, sicuramente ce ne sono molti ed anche ben fatti, e anche se delle volte ci si trova di fronte a delle scene poco credibili, basta tenere in mente che si sta vedendo un film su un personaggio dei fumetti e tutto è giutificato (purtroppo questo sistema non è valido per molti film polizieschi o d'azione che è possibile vedere ultimamente).



Personalmente non conoscono benissimo le vicende degli X-Men ed è passato molto da quando ho visto il primo episodio della saga ( ma credo che rivedrò presto tutti e tre i film ), ma devo dire che il film è adatto a tutti, dagli amanti di questi supereroi mutanti a coloro che non conoscono bene la storia, perchè proprio attraverso la vicenda di Wolverine si incontrano tutti gli altri personaggi che ritroveremo nei capitoli successivi della saga e nelle pagine del fumetto.
Particolarmente accattivante è il prologo del film nel quale è possibile vedere Logan e suo fratello Victor crescere insieme, prendere parte alle più importanti e sanguinose guerre della storia dell'umanità, sempre fianco a fianco, ma vivendo la guerra in modo opposto: Logan inizia a non poterne più di tanta violenza, mentre Victor al contrario sembra assetato di sangue. Ed è proprio il personaggio di Victor, poi Sabretooth, (interpretato da un bravissimo Liev Schreiber, che aveva già recitato con Jackman in Kate e Leopold) a rubare la scena, più di una volta, a Wolverine. Chissà se proprio a questo personaggio sarà dedicato un film ? Di certo sembra aver riscosso molto successo di pubblico, quasi al pari di Wolverine. Nel frattempo sembrerebbe che Hugh Jackman sia intenzionato a non smettere i panni del mutante, e sia intenzionato a girare Wolverine 2, ma bisognerà aspettare l'esito del botteghino per questo primo episodio.

Per il momento ci accontentiamo di questo prequel che aggiunge un'altro supereroe alla lista delle trasposizioni cinematografiche (per il momento la più riuscita è sempre, a mio avviso, quella di Spiderman).

Il trailer: