venerdì 25 giugno 2010

CineNews: Il primo trailer de Ti presento i piccoli (Little Fockers)


E' in arrivo la terza pellicola della serie con Ben Stiller e Robert De Niro: dopo Ti presento i miei e Mi presenti i tuoi? ecco il terzo capitolo della serie che uscirà negli Usa a Natale con il titolo Little Fockers ( che in Italia dovrebbe essere tradotto in Ti presento i piccoli).

In questo nuovo episodio sono confermati tutti i protagonisti dei film precedenti, eccezion fatta per Dustin Hoffman, mentre si aggiungono al cast Harvey Keitel, Laura Dern e Jessica Alba.

A dirigere questo cast sempre più ricco di grandi stelle, non vedremo più Jay Roach (regista dei primi due episodi) ma Paul Weitz che non è nuovo con la commedia, ha diretto infatti il simpatico About a boy e l'adolescenziale American Pie.

Di seguito il primo trailer del film, che è stato reso pubblico pochi giorni fa:


Non si hanno ancora notizie dell'uscita del film in Italia, ma speriamo il risultato sia all'altezza dei precedenti capitoli.

martedì 15 giugno 2010

I 90 anni di Albertone

Avrebbe compiuto oggi 90 anni e questo semplice post vuole essere un modo per dirgli TANTI AUGURI ALBERTONE!

Mi ricordo benissimo il giorno in cui ho saputo della sua scomparsa, sono stato assalito da una commozione incredibile, quasi avessi ricevuto la notizia della morte di un parente caro.

Alberto Sordi è stato negli anni un fratello, un papà, uno zio ed un nonno per tutti noi: ha incarnato una coscienza popolare come nessuno è mai riuscito a fare prima di lui e difficlmente farà in futuro.

Scrivere della sua importanza nel mondo del cinema italiano e mondiale, piuttosto che lodare le numerose donazioni e le opere di carità da lui effettuate, sarebbe aggiungere dell'inchiostro a fiumi e fiumi di parole spese per il suo immenso talento e grande cuore.

Mi sono sempre sentito molto legato ad Albertone, l'enorme eredità che ci ha lasciato fa sì che il suo ricordo non si spegnerà mai, ed è pertanto mia intenzione celebrare il suo compleanno con una delle tante scene storiche che ci ha regalato nel corso della sua stupenda ed immensa carriera.


domenica 13 giugno 2010

Bright Star


Finalmente, dopo un'attesa di un anno, è uscito in Italia Bright Star il film diretto da Jane Campion (Lezioni di piano) che narra la storia d'amore tra il poeta inglese John Keats e la sua vicina di casa Fanny Brawne, divenuta la musa ispiratrice delle sue poesie.

Il film in realtà è del 2009, ha partecipato al 62° festival di Cannes ma è uscito nelle sale italiane soltanto Venerdì 11 Giugno.


Il film offre la possibilità di conoscere più a fondo gli ultimi anni del poeta inglese attraverso gli occhi della donna che lo ha amato, forse la vera protagonista del film, interpretata in modo commovente dalla giovane Abbie Cornish, attrice australiana, già vista in Elizabeth, che a tratti ricorda la sua connazionale Nicole Kidman.
Caratterizzato da un ritmo non proprio sostenuto, ma molto intenso, e da dialoghi da seguire con accurata attenzione, il film si distingue soprattutto per la bellezza dei costumi (nomination agli Oscar e agli Bafta - gli Oscar inglesi), una e per la meravigliosa fotografia.

Proprio la fotografia merita a mio avviso una menzione a parte, questa infatti suscita nello spettatore l'improvviso desiderio di visitare le campagne inglesi, ricche di colori, caratterizzate da una natura che esplode intorno ai personaggi, regalando degli scenari incredibili.
Da lodare enormemente il lavoro del direttore della fotografia Greig Fraser il quale non solo ci regala magnifici dipinti ad ogni singola inquadratura, ma si permette addirittura delle citazioni-omaggi, per la gioia dei palati più fini, ad artisti del passato, uno su tutti Hopper, dando vita ai loro quadri.


Convincenti gli attori: Ben Whishaw interpreta John Keats, un giovane poeta indebitato e malato, la cui vita ed il proprio essere vengono sconvolti dalla giovane Fanny, come già detto interpretata da una bravissima Abbie Cornish, completamente coinvolgente soprattutto nella parte finale del film. I due rendono magnigicamente l'amore (casto e puro) tra i due personaggi, amore che altro non può che tramutarsi in poesia, un amore di altri tempi, al quale il pubblico moderno si è purtroppo disabituato.


Un vero peccato che questa pellicola d'autore sia stata distribuita in solo 99 cinema italiani, perchè Jane Campion è riuscita davvero a darci un'altra lezione, questa volta una lezione di poesia, rinnovando l'interesse per un giovane poeta inglese che tra l'altro ha trascorso l'ultimo anno di vita in Italia, a Roma, dove è stato sepolto nel cimitero dei protestanti.

Un film che merita più di una visione per meglio apprezzare la ricercatezza dei dialoghi.

Consiglio a chi volesse vederlo, di fermarsi e godere di tutti i titoli di coda, accompagnati dalle parole d'amore della poesia di Keats.

Il trailer: