lunedì 28 luglio 2008

E' morta Marisa Merlini


Ci ha lasciati la scorsa notte, nella sua casa di Roma, Marisa Merlini, una delle ultime attrici romane appartenenti a quel cinema popolare che non c'è più.
Avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 6 Agosto.
Giovanissima, venne notata per la sua bellezza dalla moglie di Erminio Macario, con il quale iniziò la carriera di attrice.
Esordì all'età di 17 anni nel teatro di rivista accanto a Wanda Osiris, al Teatro Valle di Roma.
Il suo carattere tipicamente "romano", simile a quello dell'amica di sempre Anna Magnani, contraddistinse molti dei suoi personaggi.
Nella sua lunghissima carriera lavorò al fianco di attori del calibro di Totò, Alberto Sordi, Vittorio De Sica, Nino Manfredi e fu diretta da Dino Risi, Comencini, Steno, Corbucci, Monicelli, Lattuada.
Nel 1957 vinse il Nastro d'Argento come miglior attrice non protagonista per Tempo di villeggiatura.
Tra i suoi film I mostri, Il vigile, Pane, amore e fantasia, Il giudizio universale.
La sua ultima apparizione cinematografica è stata nel 2005 con "La seconda notte di nozze" diretta da Pupi Avati.
Alcuni anni fa, confessò di aver rifiutato il ruolo da protagonista de "La ciociara" perchè non era convinta di interpretare il ruolo di una donna molto più grande (ruolo che valse l'Oscar a Sofia Loren).

domenica 27 luglio 2008

Mary Poppins....praticamente perfetta


Alzi la mano chi non conosce almeno una canzone di questo splendido film della Disney!


E' difficile assegnare un genere a "Mary Poppins": animazione, commedia, musical, fantasy....sicuramente uno dei film più riusciti della Disney, ed uno dei personaggi più amati da grandi e piccini.

Il film è del 1964: diretto da Robert Stevenson, è basato sulla serie di romanzi scritti da Pamela Lyndon Travers. Gli interpreti principali sono Julie Andrews (Mary Poppins), Dick Van Dyke (nel doppio ruolo di Bert e del padre di Mr Dawes), David Tomlinson (George Banks).

Da notare i numerosi effetti speciali utilizzati, notevoli per l'epoca e credibili ancora oggi.


La trama:

Londra, primi '900. La famiglia Banks si trova alle solite: la governante dei figli si è licenziata a causa della loro vivacità, ed in casa regna la confusione. George, il capofamiglia, ha deciso di prendere in mano la situazione e di occuparsi personalmente della selezione della prossima governante, mettendo un annuncio sul "Times".

Mentre una lunga fila di aspiranti governanti attende il proprio turno in Cherry tree lane, succede qualcosa di strano: cambia il vento e dal cielo scende una singolare ragazza, dallo stile impeccabile, piuttosto British: il suo nome è Mary Poppins.

Mary, sicura di sè, si presenta a George Banks, tempestandolo di domande, senza dargli la posibilità di replicare, ed in breve dichiara di dare una settimana di prova a tutta la famiglia, al termine della quale deciderà se accettare l'incarico di governante.

Durante questa settimana ne succederanno di tutti i colori: i bambini affronteranno situazioni inimmaginabili, conoscendo un mondo fantastico, grazie anche all'aiuto di Bert, un simpatico spazzacamino, amico di Mary Poppins.

Al termine del periodo di prova, la famiglia Banks avrà imparato molto dagli insegnamenti di Mary Poppins, ed in casa tornerà la serenità.

Il compito di Mary è così terminato: il vento cambia di nuovo e Mary può tornare da dove è venuta.








Curiosità:

Per la parte di Mary Poppins furono interpellate anche Bette Davis e Angela Lansbury, per la parte di Bert invece Fred Astaire e Cary Grant.

Il film incassò 408.036.400 dollari.

Mary Poppins vinse 5 premi Oscar: Julie Andrews (miglior attrice protagonista), miglior montaggio, migliori effetti speciali, miglior colonna sonora, miglior canzone Chim Chim Cher-ee (Cam Caminin Cam Caminin Spazzacamin)


La locandina del film:


Mary Poppins fa sognare tutti, grandi e piccini: alimenta il fanciullino che è in noi.

Non dimenticate mai l'innocenza della nostra infanzia e alzate lo sguardo in cielo....quando cambia il vento.

Questo post è dedicato a "Neverland", la più grande fan di Mary Poppins.

giovedì 24 luglio 2008

Biografie : Charlie Chaplin


Charles Spencer Chaplin nacque a Londra, nel sobborgo di Walworth, il 16 Aprile 1889 da Charles Senior e Hannah Harriette Hill, entrambi legati al teatro e al music hall.

Un anno dopo la nascita del piccolo Charlie, i coniugi Chaplin si separarono e Charlie e suo fratello Sidney vennero affidati alla madre: quest'ultima però soffriva di turbe mentali, in seguito alle quali fu internata in un istituto, e i piccoli Chaplin vennero affidati a vari orfanotrofi e collegi.

Nonostante le vicende famigliari, Charlie imparò proprio dalla madre l'arte del canto e della recitazione: all'età di cinque anni iniziò a muovere i primi passi sul palcoscenico, proprio insieme alla madre. Fu proprio per sostituire la madre, la quale durante un'esibizione venne duramente fischiata, che Charles ottenne il suo primo successo di pubblico, all'età di 7 anni, cantando una popolare canzone dell'epoca.

Negli anni successivi ebbe piccole parti in diverse opere teatrali, grazie all'aiuto e alle conoscenze del fratello Sidney. Fu proprio grazie a quest'ultimo che, nel 1906, Charles riuscì ad entrare nella compagnia di Fred Karno nella quale già lavorava Sidney. In quel periodo Sidney ideava le pantomime che Charles interpretava con successo: in poco tempo Charlie divenne uno degli attori più apprezzati della compagnia, insieme al giovane Stanley Jefferson (piu' tardi divenuto famoso col nome di Stan Laurel).


Grazie alle tournée all'estero della compagnia di Karno, Chaplin venne notato da Mark Sennet che, nel 1913 lo mise sotto contratto con la casa cinematografica Keystone, con la quale iniziò una lunga collaborazione che durò fino al 1919, interpretando ben 35 cortometraggi.

Nel 1914, con il film La strana avventura di Mabel, nasce il personaggio Charlot, con il quale Chaplin sarà identificato per tutta la vita.



Così Chaplin descriveva il personaggio di Charlot:


"All'inizio simboleggiava un gagà londinese finito sul lastrico.(...) Una figura satirica. (...) I suoi pantaloni rappresentavano una rivolta contro le convenzioni, i suoi baffi la vanità dell'uomo, il cappello ed il bastone erano tentativi di dignità, ed i suoi scarponi gli impedimenti che lo intralciavano sempre..."


Inutile dire che da quel momento in poi la vita professionale di Chaplin conobbe un'ascesa senza eguali: cambiò casa cinematografica più di una volta, vedendo aumentare incredibilmente il suo cachet di anno in anno, fino a raggiungere, nel 1918 con la First National, il cachet di un milione di dollari, inimmaginabile per i canoni dell'epoca.

Nel 1919 , insieme a Mary Pickford, Douglas Fairbanks e David Griffith, fondò la United Artists Corporation: da quel momento in poi Chaplin si occuperà personalmente di tutte le fasi di preparazione dei suoi film


Dal 1921 iniziarono i grandi successi, dovuti alla produzione di film che entreranno prepotentemente e per sempre nella storia del cinema: Il monello (1921), La febbre dell'oro (1925) sono solo due esempi.


L'avvento del sonoro, nel 1927 col film "The jazz singer", creò non pochi problemi a tutti quegli attori che avevano basato tutto il loro successo sulla loro capacità mimica.

Chaplin inizialmente fu uno dei più acerrimi nemici del sonoro, ma col tempo seppe adattare la sua immensa vena artistica a questo nuovo "ritovato" tecnologico.

Nel 1931 girò Luci della città, un vero ponte tra il film muto e la produzione sonora nella carriera artistica del regista: si trattava infatti di un film muto in cui musica e sonoro erano sincronizzati alle scene (primo caso della storia).


Nel 1936 uscì Tempi moderni, l'ultimo film in cui compare Charlot, uno spaccato sociale sulla condizione dei lavoratori, sulla società moderna ed industrializzata.


Ad esso seguì Il grande dittatore (1940) satira sulla Seconda Guerra Mondiale, e su i suoi protagonisti negativi, uno su tutti, Adolf Hitler.

Al termine del conflitto mondiale, quando furono noti gli orrori dello sterminio totale, Chaplin dichiarò che non avrebbe mai realizzato il film se solo avesse saputo cosa realmente era accaduto.

Negli ultimi anni della sua produzione artistica darà vita a film come Luci della ribalta (1951), Un re a New York (1957), ed il suo ultimo film da regista La contessa di Hong Kong (1967) in cui diresse due icone del cinema mondiale: Marlon Brando e Sofia Loren.


Chaplin morì a Corsier Sur Vevey (Svizzera), la notte di natale del 1977.


La vita privata di Charlie Chaplin fu molto travagliata (anche durante il periodo di maggior successo) e ci vorrebbe un capitolo a parte per esporre con dovizia i fatti più significativi che la caratterizzarono.


A chi ne fosse interessato, suggerisco la sua autobiografia,"Charlie Chaplin, la mia autobiografia", scritta nel 1964, il sito ufficiale http://www.charliechaplin.com/ e la visione del film Chaplin (1992) interpretato da Robert Downey Jr.


Curiosità:
Chaplin partecipò nel 1910 ad un concorso per sosia di Charlie Chaplin: non venne riconosciuto e si piazzò terzo.

Nel 1975 viene nominato Cavaliere di Sua Maestà da Elisabetta II d'Inghilterra.


Gli Oscar:
Chaplin vinse tre premi Oscar:
1929: Premio Oscar alla carriera (regista più giovane nella storia a ricevere questo premio). In realtà era candidato come miglior attore ma l'Accademy lo escluse dalla competizione per consegnarli un premio speciale.

1972: Premio Oscar alla carriera (assegnato per "l'incalcolabile contributo dato alla trasformazione del cinema nell'arte del nostro secolo"; durante la premiazione riceve la più lunga standing ovation della storia degli Oscar)

Queste le parole del presidente dell'Accademy: "Egli è più che un nome, è una parola nel vocabolario del cinema".


1973: Premio Oscar per la miglior colonna sonora per il film Luci dela ribalta del 1952 (primo caso di Oscar retroattivo. In seguito all'esilio di Chaplin stabilito nel 1952 dal Maccartismo, il film uscì in America solo nel 1972, lo stesso anno in cui Chaplin rimise piede negli Stati Uniti per ritirare l'Oscar alla carriera.


Nel video che segue, la consegna dell'Oscar alla carriera del 1972: il filmato si commenta da solo.

E' palese l'emozione di Chaplin, è inevitabile non commuoversi, ancora una volta, davanti a questo genio della cinematografia mondiale:




mercoledì 23 luglio 2008

Sondaggio: chi e' la migliore attrice americana di tutti i tempi?

Il nuovo sondaggio de "La settima arte": chi e' secondo voi la miglior attrice americana di tutti i tempi.

Le candidate sono:


Katharine Hepburn


Meryl Streep

Bette Davis

Audrey Hepburn
Quattro attrici che non hanno bisogno di presentazione, quattro attrici appartenenti a quattro periodi differenti e probabilmente a quattro diversi generi di cinema.
A voi il giudizio: potete votare anche piu' di un'attrice.

TROVERETE IL SONDAGGIO IN FONDO ALLA PAGINA.

giovedì 17 luglio 2008

Little Miss Sunshine


Little Miss Sunshine e', a mio avviso, una delle commedie piu' riuscite degli ultimi anni.

Mi ricordo ancora come ne sono venuto a conoscenza: camminando per le strade di Roma mi sono imbattuto nei cartelloni pubblicitari di questo film e subito sono stato colpito dalla locandina: un'intera famiglia che corre dietro ad un pulmino anni '70 con il colore giallo che predomina su tutta la foto.

Pensai subito che il film poteva essere interessante anche se una cosa non mi convinceva: il cast era composto da attori piuttosto famosi, eppure il film, come tutti i film indipendenti, era pubblicizzato pochissimo.

Ammetto che andai a vederlo un po' prevenuto: credevo fosse una semplice commedia senza pretese, niente di piu'. Che bello invece realizzare che il film era in realta' una commedia brillante, ricca di situazioni comiche, con una storia originale, un'ottima interpretazione di tutti gli attori.

La trama:

Ad Albuquerque, in New Mexico, vivono gli Hoover.
Gli Hoover non sono una famiglia come le altre: Richard è il capofamiglia, un motivatore che sta cercando di pubblicare il suo libro (un programma in nove punti per raggiungere il successo), sua moglie Sheryl ha come principale occupazione quella di cercare di tenere unita la famiglia.
Il papà di Richard è un pensionato cocainomane cacciato dalla casa di riposo, mentre Frank, fratello di Sheryl, è uno studioso di Proust, gay, che ha tentato il suicidio per amore.
Concludono il quadro famigliare i due figli degli Hoover: Dwayne, un quindicenne, che odia tutti, che ha fatto il voto di silenzio per entrare in Aeronautica, e la piccola Olive, la quale ha passato le selezioni per il concorso di bellezza di Little Miss Sunshine e dovrà partecipare alle finali in California.
Tutta la famiglia accompagnerà Olive in California, affrontando il viaggio sul loro pulmino, Volkswagen T2.....ne accadranno di tutti i colori.


Una serie di foto tratte dal film (per non anticipare troppo a chi ancora non l'ha visto):





Regia:
La regia del film è curata da due registi esordienti: Jonathan Dayton e Valerie Faris

Il cast:

Greg Kinnear interpreta Richard. Inizia la carriera come reporter per Mtv. Successivamente diventa un conduttore molto apprezzato, ma il successo arriva con il remake di Sabrina. Nel 1999 ottiene una nomination agli oscar come attore non protagonista per Qualcosa è cambiato, in cui interpreta un gay vicino di casa del paranoico Jack Nicholson.

Toni Collette è Sheryl. Attrice australiana molto richiesta dal cinema americano ed inglese, tra le sue interpretazioni ricordiamo Il sesto senso, About a boy, e In her shoes.

Steve Carrell (in realtà il suo cognome è Carrelli, il papà è di origine italiana) è Frank, il fratello gay. Arrivato al successo grazie alla sit-com The office, gira in pochi anni numerose commedie tra cui Una settimana da Dio, 40 anni vergine, Molto incinta e Un'impresa da Dio.

Alan Arkin è il nonno. Nato a New York da una famiglia ebraica, ha lvorato in numerosi film e serie televisive. Al suo attivo due nomination agli oscar come attore protagonista e la statuetta vinta per Little Miss Sunshine (vedi sotto).

Abigail Breslin è Olive. (Deve il suo nome alla prima First Lady statunitense, Abigail Adams). Nonostante sia ancora giovanissima (è nata nel 1996) ha al suo attivo diverse interpretazioni tra cui Signs al fianco di Mel Gibson, Principe azzurro cercasi accanto a Julie Andrews, L'isola di Nim in cui recita con un'altra (ex) bambina prodigio, Jodie Foster.

Curiosità:

Il film si aggiudicò quattro nomination agli Oscar: Miglior Film, Miglior Attore non protagonista, (Alan Arkin, il nonno), Miglior Attrice non protagonista (Abigail Breslin, Olive), Miglior Sceneggiatura originale, portando a casa la statuetta per il miglior attore non protagonista e la miglior sceneggiatura non originale.

Little Miss Sunshine è costato 8 milioni di dollari e ne ha incassati 100 miloni in tutto il mondo.

Per le riprese sono stati utilizzati 5 diversi furgoni Volkswagen.

Clicca sul titolo del post e visita il sito ufficiale del film.

domenica 13 luglio 2008

C'è posta per te (You've got Mail)



Ricordo benissimo il giorno in cui ho visto per la prima volta questo film: era il 27 Gennaio 1999.
Lo ricordo benissimo perchè quella sera andai a vedere il film con la ragazza dei miei sogni, allora soltanto un'amica, nella speranza che Tom Hanks e Meg Ryan, i "fidanzatini d'America", mi portassero fortuna e creassero la giusta atmosfera.
Una serata indimenticabile: si spensero le luci in sala, partirono le prime immagini, ed io e la ragazza dei miei sogni ci scambiammo il nostro primo bacio.
Oggi, a quasi dieci anni di distanza, la ragazza dei miei sogni e' sempre accanto a me, e credo sia giusto dedicare un post al film che ha sancito l'inizio del nostro amore.
(Logicamente ho rivisto svariate volte il film, anche perchè confesso che quella sera vi prestai poca attenzione).

La trama:

Joe Fox (Tom Hanks) e Kathleen Kelly (Meg Ryan) vivono e lavorano entrambi a New York: lui è il proprietario di una catena di librerie, lei è la proprietaria di una piccola libreria ereditata dalla madre, "Il negozio dietro l'angolo".
I due sono entrambi legati sentimentalmente, ma le loro rispettive storie non sono così soddisfacienti: entrambi frequentano una chatroom, attraverso la quale si conoscono ed instaurano una "relazione clandestina" , un'amicizia segreta circoscritta alla sola chat (lui usa il nickname NY152, lei Shopgirl).
Nel frattempo Joe e Kathleen si incontrano nella "vita reale", ma qui la loro relazione è tuttaltro che idilliaca: Joe sta per aprire una nuova mega-libreria proprio a due passi dal negozio di Kathleen, la quale di conseguenza si troverebbe a dover chiudere.
La loro amicizia internauta scorre così parallela alla loro guerra d'affari, con i due inconsapevoli del loro doppio ruolo di amico-nemico.

Regia:

Nora Ephron: regista e sceneggiatrice di successo. Tra i suoi lavori Insonnia d'amore (in cui dirige sempre la coppi Hanks-Ryan), il fantastico Harry ti presento Sally (soggetto e sceneggiatura), e Michael (regia), un altro film che andai a vedere con la ragazza dei miei sogni, quando eravamo ancora solo amici.

Tom Hanks: credo proprio che in futuro dedicherò un post apposito per questo attore.
Per ora ricorderò soltanto che ha vinto due premi oscar (per Philadelphia nel 1993 e per Forrest Gump l'anno successivo). Tra i suoi film, oltre ai due appena citati, Big, Cast Away, Salvate il soldato Ryan, Il codice Da Vinci.

Meg Ryan: anche per lei presto un post dedicato. Regina indiscussa delle commedie romantiche. Tra i suoi film French Kiss, Insonnia d'amore, Amarsi e Harry ti presento Sally (negli annali del cinema la scena in cui simula un orgasmo in un ristorante).

Greg Kinnear: inizia la carriera come reporter per Mtv. Successivamente diventa un conduttore molto apprezzato, ma il successo arriva con il remake di Sabrina. Nel 1999 ottiene una nomination agli oscar come attore non protagonista per Qualcosa è cambiato, in cui interpreta un gay vicino di casa del paranoico Jack Nicholson. Indimenticabile il suo ruolo in Little Miss Sunshine, in cui interpreta un motivatore che cerca di pubblicare il suo libro.

Una scena del film:




Alcune curiosità:

Il film è il remake di Scrivimi fermo posta (1940) di Ernst Lubitsch

Tom Hanks e Meg Ryan avevano già recitato insieme in Joe contro il vulcano e Insonnia d'amore

giovedì 10 luglio 2008

"Salviamo l'orologio della torre"



La notizia è di circa un mese fa, ma non ho avuto modo di postarla prima.

Nella notte tra il 2 ed il 3 Giugno un incendio (accertato poi essere accidentale) ha devastato una parte degli studios cinematografici della Universal, mandando in fumo numerosi set, tra cui la casa di Psycho, la Wisteria Lane di Desperate Housewife, e l'edificio dell'orologio di Ritorno al futuro.

Purtroppo sembra che siano andate in fumo anche diverse pellicole conservate in un archivio, alcune perfino risalenti agli anni venti. Per fortuna sembra ci siano delle copie conservate in un secondo archivio, distaccato dagli studios.

Non posso credere che la piazza della torre di Ritorno al futuro sia andata perduta.

Mi ricordo che da bambino speravo di andare agli Universal studios e di poter salire sulla Delorean, e passeggiare per le strade di Hill Valley.


Spero ricostruiscano presto le scenografie andate perdute, anche se non saranno piu' le originali, fanno parte della nostra fantasia.

Mi sembra di sentire la voce della signora in Ritorno al futuro: "Salviamo l'orologio della torre".....ironia della sorte, ci vorrebbe una macchina del tempo.





mercoledì 9 luglio 2008

Don Corleone...baciamo le mani!!



Si è concluso il primo sondaggio del nostro blog: "Vota il personaggio maschile più riuscito".

La vittoria è andata a Don Vito Corleone, ruolo che valse l'oscar a Marlon Brando come miglior attore protagonista nel 1972 (statuetta che ritirò per lui una pellerossa, in segno di protesta contro Hollywood che fino ad allora aveva denigrato gli indiani d'America).
Secondo posto per Russel Crowe ed il suo Gladiatore. Niente da fare per Joker di Jack Nicholson e Tony Montana di Al Pacino.
Grazie ai votanti e appuntamento al prossimo sondaggio.

domenica 6 luglio 2008

Frankenstein Junior


"Lupo ululà, castello ulilì"....
Frankenstein Junior (Young Frankenstein) è il quarto film diretto da Mel Brooks, scritto in collaborazione con il protagonista Gene Wilder.
Il film è del 1974 ed è stato campione d'incassi nel 1975: nasce come parodia del romanzo di Mary Shelley, ma è una rivisitazione in chiave comica dei classici Horror basati sulla figura di Frankenstein (Frankenstein, La moglie di Frankenstein, Il figlio di Frankenstein), filone di successo negli anni '30 del '900.
Girato nello stesso castello del primo Frankenstein, Mel Brooks riutilizza molte scenografie ed oggetti di scena originali.

La trama:

Il Professor Frederick Frankenstein (Gene Wilder) eredita dal nonno, un uomo dalle strampalate idee mediche, un castello in Transilvania. Recandosi in Romania, Frederick conosce Igor, il suo servitore gobbo (Marty Feldman), la procace assistente Inga, e Frau Blucher, già amante del nonno.
Grazie ad un piano segreto di Frau Blucher, Federick scopre il laboratorio segreto del nonno ed i suoi appunti sull'esperimento che ha cercato di realizzare per una vita intera: riportare alla vita un cadavere.
Per colpa di un errore di Igor, al cadavere viene innestato un cervello anormale anzichè quello di un noto scienziato.
Così la creatura (Peter Boyle) è un essere difficile da controllare, al punto che scapperà dal castello e, dopo varie peripezie, si troverà tutto il villaggio contro, pronto ad ucciderla.
Al fine di salvare la sua creatura dalle mani degli abitanti del villaggio, Frederick tenta un altro esperimento: cercare di travasare parte della sua intelligenza dal proprio cervello a quello della creatura. Alla fine l'amore trionferà su tutto.

Come ogni opera di Mel Brooks, questo film è un susseguirsi di battute e situazioni comiche: non ne elencherò qui alcuni esempi per non anticipare alcuna gag a quei pochi che ancora non hanno visto il film, tuttavia è troppo forte la tentazione di dare un "assaggio" della scena più citata dagli amanti di questo film:






Curiosità:

Nel film compare un irriconoscibile Gene Hackman nei panni di un'eremita cieco.

Mel Brooks ha prestato la propria voce al film per ben due volte: è lui a simulare l'ululato della scena dell'arrivo al castello, ed è sempre lui ad imitare il grido del gatto che viene colpito da una freccetta.

Il film è stato tenuto in cartellone dal cinema Times Centre di Baker Street di Londra per 4 anni e 9 mesi, dal gennaio 1981 al ottobre 1985.

Young Frankenstein è stato nominato agli Oscar per il Miglior Soggetto non Originale e per il Miglior Suono.
Il film è stato girato interamente in bianco e nero.
Per maggiori curiosità ed info fai click sul titolo del post

giovedì 3 luglio 2008

Addio Claudio Capone




Qualche giorno fa, il 23 Giugno, è scomparso in Scozia, a causa di un ictus, Claudio Capone, voce storica di SuperQuark.

Capone era nato a Roma i 18 Novembre del 1952: figlio d'arte, suo padre Lucio era anch'egli doppiatore, ha prestato la propria voce ad innumerevoli personaggi del grande e piccolo schermo, uno su tutti Ridge di Beautiful.

Nell'arco della sua carriera Capone ha doppiato John Travolta in Face-off e Phenomenon, è stato la voce di Luke Skywalker nella saga di Guerre Stellari; ed ancora il reverendo Camden nella serie tv Settimo cielo e lo scienziato Egon Splengher nella serie animata e nel secondo lungometraccio di Ghostbuster.

Con la sua scomparsa il mondo del doppiaggio perde una delle sue voci più belle.

Per me la sua voce sarà sempre associata agli splendidi documentari di Piero e Alberto Angela che, grazie anche al suo contributo, rimarranno unici nella storia.