lunedì 20 aprile 2009

Io & Marley

Io & Marley ovvero la dimostrazione di come essere prevenuti sia sempre un errore e allo stesso tempo la prova che De gustibus non disputandum est.

Quando vidi la prima volta il trailer di questo film, reo di non aver letto il libro da cui è tratta la storia, pensai subito che fosse la solita commedia leggera con la presenza di un cane che attira i bambini e tutti gli amanti degli animali. Mi sbagliavo di grosso, però devo ammettere che la responsabilità è anche di chi monta i trailers in modo del tutto inadeguato (è un lavoro importantissimo anche quello, ed ogni produzione dovrebbe impiegarci attenzione, è come la copertina di un libro, è il primo approccio con lo spettatore).

Io & Marley non è del tutto una commedia, è più un film corale: è un film sulla vita di tutti i giorni, sull'amore, sulla famiglia, sul lavoro e sull'amicizia. Tutte tematiche affrontate dal regista David Frankel (lo stesso de Il diavolo veste Prada) attraverso la vita dei protagonisti, i coniugi Grogan. Quest'ultimi, si trasferiscono in Florida subito dopo il matrimonio, per iniziare la loro vita coniugale: entrambi giornalisti di due distinte testate, decidono di far le prove generali di genitori imparando ad accudire un cucciolo di labrador che prenderà il nome dal più noto dei cantanti Jamaicani, Bob Marley. Il problema è che Marley non è un cane qualsiasi, ma il più combina guai di tutto il panorama cinofilo ed attraverso i suoi guai vedremo il passare degli anni in casa Grogan: la famiglia si allargherà, il lavoro crearà problemi, la casa cambierà, ma Marley sarà sempre al centro della loro vita, assistendo ai momenti belli e a quelli brutti, con la lealtà che solo il migliore amico dell'uomo può garantire.



Ho sentito pareri discordanti su questo film, chi lo adora, chi trova che sia privo di trama e chi pensa sia un film ben fatto. Personalmente sono rimasto colpito, in particolare dall'analisi dei personaggi: John (Owen Wilson) è insodisfatto del proprio lavoro, accetta dal suo capo-amico consigli su come comportarsi con la moglie ed è in un certo qual modo invidioso della strada percorsa dal suo amico-collega, Jenny (Jennifer Aniston) rinuncia alla carriera per la famiglia, ma delle volte sembra essersi pentita. Entrambi conducono la loro vita affrontando problematiche per potrebbero essere quelle di ognuno di noi e che pertanto donano loro uno spessore umano tangibile. Un'altra carratteristica che ho apprezzato molto nel film è l'assenza di effetti speciali utilizzati per rendere accattivante il personaggio (perchè credetemi, di personaggio si parla) di Marley: tutta la simpatia, e la a volte la rabbia, che Marley provoca nello spettatore, è frutto del lavoro attento di addestratori che hanno dato personalità ai diversi cani utilizzati per il ruolo del simpatico quadrupede.

Da sottolineare la prestazione di Alan Arkin (del quale vi avevo già parlato per Little Miss Sunshine), ottimo nel ruolo del capo di John, e la presenza di una irriconoscibile Kathleen Turner (solo il suo nome nei titoli di testa vi farà pensare che sia proprio lei).

Come sempre, ci sarebbe molto ancora da dire sulla trama, ma si rischierebbe di ranticipare il finale del film (cosa che odio), perciò il mio consiglio a coloro i quali volessero vedere il film è di non leggerne troppe recensioni perchè inevitabilmente si verrebbero a sapere troppe cose.

Il trailer italiano:


6 commenti:

occhio sulle espressioni ha detto...

Ciao!
Vedo che sei tornato in attività! :)Per quanto riguarda il film anch'io ho avuto, dal trailer(devo dire che ne sto vedendo alcuni che ingannano davvero), l'impressione che citavi tu, interessante farlo notare.
A rileggergi!
Bye!

AndreA ha detto...

Un buon film senza dubbio.

A presto! ;-)

the Tramp ha detto...

@O.s.e. grazie, in effetti avevo staccato la spina per un pochino.E' incredibile come un trailer possa ingannare tanto. A presto

@Andrea sapevo che eri dalla parte di quelli che lo hanno apprezzato. Ciao

Neverland ha detto...

E' molto carino e hai proprio ragione sul trailer: inganna! E' un bel film sulla famiglia e sul rapporto tra uomo e cane nella sua forma più normale: il cane fa il cane e per la sua tipica dote di non giudicare l'uomo si merita di essere considerato parte della famiglia. Non come vediamo oggi, gli esaltati che stravolgono il rapporto con gli animali facendone dei surrogati di figli, coniuge e quantaltro. E' educativo e fa venir voglia di leggere il libro!

the Tramp ha detto...

@Neverland Quanto è vero quello che hai scritto riguardo a certi padroni...Sono tra quelli che credono che un cane può essere più fedele di una persona, ma anche dell'idea che il cane è un animale,bisognoso di attenzioni, ma non un bambino. Dal film emerge quello che dovrebbe essere il giusto rapporto tra uomo e cane.

Elena Bruno ha detto...

Non vedo l'ora di vederlo! l'estate scorsa avevo iniziato il libro che purtroppo ho abbandonato ... potrebbe essere la scusa per riprenderlo :-)