giovedì 17 luglio 2008

Little Miss Sunshine


Little Miss Sunshine e', a mio avviso, una delle commedie piu' riuscite degli ultimi anni.

Mi ricordo ancora come ne sono venuto a conoscenza: camminando per le strade di Roma mi sono imbattuto nei cartelloni pubblicitari di questo film e subito sono stato colpito dalla locandina: un'intera famiglia che corre dietro ad un pulmino anni '70 con il colore giallo che predomina su tutta la foto.

Pensai subito che il film poteva essere interessante anche se una cosa non mi convinceva: il cast era composto da attori piuttosto famosi, eppure il film, come tutti i film indipendenti, era pubblicizzato pochissimo.

Ammetto che andai a vederlo un po' prevenuto: credevo fosse una semplice commedia senza pretese, niente di piu'. Che bello invece realizzare che il film era in realta' una commedia brillante, ricca di situazioni comiche, con una storia originale, un'ottima interpretazione di tutti gli attori.

La trama:

Ad Albuquerque, in New Mexico, vivono gli Hoover.
Gli Hoover non sono una famiglia come le altre: Richard è il capofamiglia, un motivatore che sta cercando di pubblicare il suo libro (un programma in nove punti per raggiungere il successo), sua moglie Sheryl ha come principale occupazione quella di cercare di tenere unita la famiglia.
Il papà di Richard è un pensionato cocainomane cacciato dalla casa di riposo, mentre Frank, fratello di Sheryl, è uno studioso di Proust, gay, che ha tentato il suicidio per amore.
Concludono il quadro famigliare i due figli degli Hoover: Dwayne, un quindicenne, che odia tutti, che ha fatto il voto di silenzio per entrare in Aeronautica, e la piccola Olive, la quale ha passato le selezioni per il concorso di bellezza di Little Miss Sunshine e dovrà partecipare alle finali in California.
Tutta la famiglia accompagnerà Olive in California, affrontando il viaggio sul loro pulmino, Volkswagen T2.....ne accadranno di tutti i colori.


Una serie di foto tratte dal film (per non anticipare troppo a chi ancora non l'ha visto):





Regia:
La regia del film è curata da due registi esordienti: Jonathan Dayton e Valerie Faris

Il cast:

Greg Kinnear interpreta Richard. Inizia la carriera come reporter per Mtv. Successivamente diventa un conduttore molto apprezzato, ma il successo arriva con il remake di Sabrina. Nel 1999 ottiene una nomination agli oscar come attore non protagonista per Qualcosa è cambiato, in cui interpreta un gay vicino di casa del paranoico Jack Nicholson.

Toni Collette è Sheryl. Attrice australiana molto richiesta dal cinema americano ed inglese, tra le sue interpretazioni ricordiamo Il sesto senso, About a boy, e In her shoes.

Steve Carrell (in realtà il suo cognome è Carrelli, il papà è di origine italiana) è Frank, il fratello gay. Arrivato al successo grazie alla sit-com The office, gira in pochi anni numerose commedie tra cui Una settimana da Dio, 40 anni vergine, Molto incinta e Un'impresa da Dio.

Alan Arkin è il nonno. Nato a New York da una famiglia ebraica, ha lvorato in numerosi film e serie televisive. Al suo attivo due nomination agli oscar come attore protagonista e la statuetta vinta per Little Miss Sunshine (vedi sotto).

Abigail Breslin è Olive. (Deve il suo nome alla prima First Lady statunitense, Abigail Adams). Nonostante sia ancora giovanissima (è nata nel 1996) ha al suo attivo diverse interpretazioni tra cui Signs al fianco di Mel Gibson, Principe azzurro cercasi accanto a Julie Andrews, L'isola di Nim in cui recita con un'altra (ex) bambina prodigio, Jodie Foster.

Curiosità:

Il film si aggiudicò quattro nomination agli Oscar: Miglior Film, Miglior Attore non protagonista, (Alan Arkin, il nonno), Miglior Attrice non protagonista (Abigail Breslin, Olive), Miglior Sceneggiatura originale, portando a casa la statuetta per il miglior attore non protagonista e la miglior sceneggiatura non originale.

Little Miss Sunshine è costato 8 milioni di dollari e ne ha incassati 100 miloni in tutto il mondo.

Per le riprese sono stati utilizzati 5 diversi furgoni Volkswagen.

Clicca sul titolo del post e visita il sito ufficiale del film.

4 commenti:

Neil McCauley ha detto...

Ciao! sono Neil uno degli amministratori del blog della Fermata Ciotat.

ho visitato il tuo blog e mi piace molto infatti ho deciso di metterlo nella lista blog roll se non ti dispiace col nome la settimana arte.

in caso tu voglia cambiare nome o qualsiasi altra cosa fammi sapere.

complimenti per la citazione di chaplin è 1 delle mie preferite, è pazzesco come abbiamo su molte cose spulciando il tuo blog gli stessi gusti:)

come avrai visto nel mondiale dei registi ha vinto chaplin :)

1 caro saluto, aspetto tue notizie

ciao!

the Tramp ha detto...

Grazie Neil per i complimenti e per il link (il nome e' "La settima arte"). Ho scoperto per caso il blog Fermata Ciotat (ero alla ricerca di blog che trattassero di cinema), e devo dire che mi piace molto, sia nei contenuti che nella forma. Anch'io pensavo di mettere un link al vostro blog. Chaplin e' sempre il piu' grande, peccato non aver potuto votarlo. Grazie ancora e a presto, magari potremo scambiarci idee, commenti, etc.

Neil McCauley ha detto...

ciao tutto bene?

volevo dirti che ti ho messo come link nel blog roll e chiederti se volevi magarei partecipare al gioco dell'estate organizzato dalla fermata:

http://fermataciotat.blogspot.com/2008/07/il-quizzone-del-mutandone_22.html

magari ti piace!

un abbraccio e facci sapere:)

saluti

Neverland ha detto...

Uno dei miei film preferiti. Lo consiglio a chi non l'avesse ancora visto. Non vorrei sembrare ripetitiva ma questo è un film sulla famiglia. La famiglia rappresentata sembra a prima vista, sconclusionata, divisa. I vari componenti sembrano in realtà chiusi in se stessi e anche un pò folli soprattutto il figlio maschio che è chiuso in un silenzio di protesta. Poi succede qualcosa in questa famiglia:un viaggio. Il viaggio è un simbolo di un altro viaggio, quello che fanno i personaggi e la famiglia che ne esce rafforzata e dimostra di essere molto più coesa di quanto si pensasse..non aggiungo altro nel rispetto di chi non l'ha ancora visto.