domenica 27 luglio 2008

Mary Poppins....praticamente perfetta


Alzi la mano chi non conosce almeno una canzone di questo splendido film della Disney!


E' difficile assegnare un genere a "Mary Poppins": animazione, commedia, musical, fantasy....sicuramente uno dei film più riusciti della Disney, ed uno dei personaggi più amati da grandi e piccini.

Il film è del 1964: diretto da Robert Stevenson, è basato sulla serie di romanzi scritti da Pamela Lyndon Travers. Gli interpreti principali sono Julie Andrews (Mary Poppins), Dick Van Dyke (nel doppio ruolo di Bert e del padre di Mr Dawes), David Tomlinson (George Banks).

Da notare i numerosi effetti speciali utilizzati, notevoli per l'epoca e credibili ancora oggi.


La trama:

Londra, primi '900. La famiglia Banks si trova alle solite: la governante dei figli si è licenziata a causa della loro vivacità, ed in casa regna la confusione. George, il capofamiglia, ha deciso di prendere in mano la situazione e di occuparsi personalmente della selezione della prossima governante, mettendo un annuncio sul "Times".

Mentre una lunga fila di aspiranti governanti attende il proprio turno in Cherry tree lane, succede qualcosa di strano: cambia il vento e dal cielo scende una singolare ragazza, dallo stile impeccabile, piuttosto British: il suo nome è Mary Poppins.

Mary, sicura di sè, si presenta a George Banks, tempestandolo di domande, senza dargli la posibilità di replicare, ed in breve dichiara di dare una settimana di prova a tutta la famiglia, al termine della quale deciderà se accettare l'incarico di governante.

Durante questa settimana ne succederanno di tutti i colori: i bambini affronteranno situazioni inimmaginabili, conoscendo un mondo fantastico, grazie anche all'aiuto di Bert, un simpatico spazzacamino, amico di Mary Poppins.

Al termine del periodo di prova, la famiglia Banks avrà imparato molto dagli insegnamenti di Mary Poppins, ed in casa tornerà la serenità.

Il compito di Mary è così terminato: il vento cambia di nuovo e Mary può tornare da dove è venuta.








Curiosità:

Per la parte di Mary Poppins furono interpellate anche Bette Davis e Angela Lansbury, per la parte di Bert invece Fred Astaire e Cary Grant.

Il film incassò 408.036.400 dollari.

Mary Poppins vinse 5 premi Oscar: Julie Andrews (miglior attrice protagonista), miglior montaggio, migliori effetti speciali, miglior colonna sonora, miglior canzone Chim Chim Cher-ee (Cam Caminin Cam Caminin Spazzacamin)


La locandina del film:


Mary Poppins fa sognare tutti, grandi e piccini: alimenta il fanciullino che è in noi.

Non dimenticate mai l'innocenza della nostra infanzia e alzate lo sguardo in cielo....quando cambia il vento.

Questo post è dedicato a "Neverland", la più grande fan di Mary Poppins.

5 commenti:

eli ha detto...

Mary Poppins è un vero capolavoro. è perfetta, praticamente perfetta.

Neverland ha detto...

Per prima cosa ringrazio di cuore the tramp per la dedica di questo post. Il mio amore per questo film è smisurato, la mia infanzia è Mary Poppins, ricordo che guardavo il film continuamente, giocavo da sola nella mia stanza e poi all'improvviso scomparivo al piano di sopra per guardare la videocassetta di Mary Poppins. (oddio, credo che questo commento potrebbe essere smisurato!!).Il film viene considerato per ragazzi ma è per tutti coloro che vogliano sognare. Da piccola guardavo le magie di Mary estasiata tenedo la bocca aperta proprio come il piccolo Michael Banks quando Mary gli dice"chiudi la bocca non sei un merluzzo". Mary Poppins è molto più delle sue magie:è una figura catartica,aiuta i bambini ad alimentare le proprie fantasie senza sentirsi in colpa, aiuta gli adulti presi dalla lavoro e dalle preoccupazioni quotidiane a riscoprire la famiglia, i sentimenti, e a giocare.Si,anche i grandi hanno diritto a giocare e a sognare.La Londra di Mary Poppins è un simbolo delle persone all'inizio appare avvolta dalla nebbia e dal grigiore delle fabbriche, ma dietro quella coltre cela uno splendore di parchi e di cieli sereni pronti ad accogliere centinaia di aquiloni in volo proprio come succede nella scena finale del film. La città è cambiata anzi ha svelato il suo vero volto. Non è la città grigia che appariva all'arrivo di Mary. Londra e la famiglia Banks sono in parallelo:Il signor Banks è tutto preso dal suo lavoro in banca, la moglie è una suffraggetta piuttosto frivola che asseconda il marito dandogli sempre ragione e lasciando a lui tutte le decisioni e quando esce dalla porta di casa va manifestare per l'indipendenza femminile. I figli di questa coppia sono bisognosi di attenzione e ricercano l'approvazione paterna.Mary Poppins insegnerà al Bancario e sua moglie che per essere felici ci vuole meno fatica di quella che provano loro ogni giorno nel simularla la felicità. Basta trovare il tempo per ogni cosa, un tempo per il lavoro, che può essere scocciante, ma basta un pò di zucchero e la pillola va giù, basta trovare un solo buon motivo per lavorare, riordinare la stanza o andare a fare la spesa, per rendere questa cosa semplice come schioccare le dita.La vita di ogniuno di noi è fatta di tante sfaccettature e essere adulti non significa rifugiarsi nelle preoccupazioni o prendersi troppo sul serio, sono proprio i grandi che devono insegnare a sognare ai piccoli. I grandi devono ancora ascoltare le proprie emozioni sentirle scorrere nelle vene. L'adulto che non asseconda l'emozione e la fantasia è già morto. Mary Poppins dice che chi è praticamente perfetto non da spazio alle emozioni. Ma il film dimostra esattamente il contrario. Mary dimostra il contrario. Quando? Beh, quando il suo volto riflesso nello specchio gorgheggia più forte di lei: ci insegna che anche Mary ha delle emozioni perchè nel suo animo esiste una parte narcisa, e poi quando nell'ultima sequenza del film il pappagallo/ombrello le dice che è evidentemente affezionata ai bambini lei gli chiude il becco e ci fa piangere tutti se non ci fosse questo momento di emozione forte e di amore da parte di Mary Poppins tutti i suoi insegnamenti sarebbero vani. Adulti sognate, bambini giocate!!

the Tramp ha detto...

L'avevo detto che è la più grande fan di Mary Poppins...Grazie per questa analisi così accurata, si sente tutta la tua passione per questo film. Decisamente sbagliato definirlo un film per bambini.
Ma mi sono accorto che non abbiamo parlato per niente di Bert, un personaggio fantastico.Magari a breve un post anche per lui....

Neverland ha detto...

Bert è l'uomo ideale. E' l'uomo che sa alimentare l'innocenza nel proprio cuore e continua a tenere in vita il bambino che è in lui. E' così che Bert riesce ad accettare di cambiare lavoro ad ogni stagione(artista di strada, spazzacamino, venditore di caldarroste etc..)senza soffrire, a cuor leggero. Bert è l'unico personaggio che si presenta felice e mantiene la sua felicità per tutto il film, egli quindi è la personificazione del messaggio che il film vuole dare! Bert è anche l'unico amico di Mary, lei lo incontra ma dimostra di conoscerlo già a differenza degli altri personaggi.Mary e Bert hanno una cosa in comune, fateci caso: sono gli unici due personaggi che pur essendo centrali non raccontano mai nulla del loro passato, conosciamo solo il loro presente eppure danno l'impressione di avere tantissimo da trasmettere agli altri. Grazie Bert! Grazie the tramp!!

Annalisa ;o) ha detto...

Ciao!!! Sono capitata qui perchè non ricordavo cosa diceva il pappagallo/ombrello a Mary Poppins quando lei gli chiude il becco e poi ho fatto un giretto nel tuo blog che è davvero bellissimo! Complimenti, verrò a trovarti spesso! Ciao!

P.S.: Ho messo un link al tuo blog nel mio blog, se ci sono problemi dimmelo.