martedì 24 marzo 2009

Cinema Cult : Cantando sotto la pioggia

Cantando sotto la pioggia è un film del 1952 diretto da Stanley Donen e Gene Kelly ( che si occuparono anche delle coreografie ) ed interpretato dallo stesso Gene Kelly.
Il film è ambientato nel periodo del passaggio dal cinema muto al sonoro, alla fine degli anni Venti. Il protagonista, Don (Kelly), è un'acclamata star del cinema muto, con un passato di ballerino, musicista e stuntman, che non sopporta la sua partner sullo schermo, la bionda Lina Lamont (Jean Hagen). Con l'avvento del sonoro il produttore dei due decide di trasformare il loro ultimo film in un film sonoro, nonostante la voce cacofonica di Lina. L'intuizione di Cosmo, il migliore amico di Don, di trasformare il film in un musical facendo doppiare Lina dalla giovane Kathy (Debbie Reynolds), di cui Don si è nel frattempo innamorato, si rivelerà geniale. Ma Lina, infuriata per il trattamento riservatole e gelosa della storia tra Don e Kathy, si darà da fare per creare problemi ai due.
La scena che segue è la più famosa del film: a dir poco memorabile. Fu in realtà girata di giorno, l'effetto notte fu ottenuto ricoprendo la scena con dei teloni. Per la pioggia, fu aggiunto del latte all'acqua in modo che rendesse meglio sulla pellicola. Meravigliosa la scenografia, e la riproduzione di una strada di città.




Adesso confessate: quanti di voi non hanno canticchiato almeno una volta nella vita questo motivetto? E quanti non hanno, almeno una volta, giocato con l'ombrello sotto la pioggia, pestando le pozzanghere, proprio come Gene Kelly?

9 commenti:

Matteo Porretta ha detto...

è bella anche la scena in cui l'attrice non riesce a recitare con il microfono, uno spaccato delle difficoltà degli inizi del cinema sonoro

Anonimo ha detto...

Scrive Wikipedia: ""Nel 1989 è stato inserito fra i film preservati dal National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al decimo posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi e dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è salito addirittura al quinto posto".
Probabilmente il migliore musical che Hollywood abbia realizzato, una perla rara in cui tutto funziona perfettamente. Imperdibile.

Matty ha detto...

lo vedi? lo vedi il piedino che tiene il tempo ?

the Tramp ha detto...

@Matteo il film è proprio uno spaccato del passaggio dal muto al sonoro.

@cinemaleo come ho detto in passato non sono un amante del musical, ma questo è davvero incredibile

@Matty ahahah, occhio alle pozzanghere

AndreA ha detto...

Canticchiato il motivetto si, giocato sotto la pioggia ... NO!!
:-))

A presto! ;-)

fano ha detto...

W THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW!!!

the Tramp ha detto...

@Andrea primo poi vedrai che sentirai il richiamo...

@Stefano The Rocky Horror è un altro vero e proprio cult

Anonimo ha detto...

diciamo che la cosa che ho fatto di più in assoluto nei momenti di folle felicità è cercare di saltare e salire dal gradino del marcipiede proprio con la stessa foga e semplicità..ma purtoppo mi sono sempre dovuta rassegnare a canticchiare e zompettare in qua e in là..diciamocelo..un grosso sorriso mi si stampa sempre sul volto quando guardo questo film.E' una "chicca" del cinema!:)
Salut!

Rorò ha detto...

Bellissima scena!!
E meraviglioso Gene Kelly. Adoro questo film così come An American in Paris... da vedere e rivedere
Ciao ciao