venerdì 13 marzo 2009

Il doppiaggio: un'arte tutta italiana


E' da molto tempo che pensavo di iniziare una nuova rubrica dedicata al mondo del doppiaggio: un'arte tipicamente italiana, che da sempre divide due opposte fazioni, i favorevoli e contrari. C'è da dire infatti che, nonostante la scuola di doppiaggio italiana sia la migliore al mondo ed è per noi così naturale vedere i film stranieri doppiati in italiano, molti condividono il pensiero molto diffuso all'estero, secondo il quale è preferibile vedere i film stranieri in lingua originale, corredati di sottotitoli, perchè in questo modo è possibile apprezzare meglio l'interpretazione degli attori.
Personalmente trovo difficile schierarmi da una parte piuttosto che dall'altra in quanto se è vero che il doppiaggio fa parte ormai della nostra cultura cinematografica ed i nostri doppiatori sono per la maggior parte grandissimi attori, è pur vero che la nostra valutazione della performance di un attore è "viziata" dalla bravura del suo doppiatore. D'altro canto, se i sottotitoli aiutano a giudicare la bravura di un attore, allo stesso tempo vanno a discapito del film stesso, in quanto leggendo i sottotitoli è inevitabile non apprezzare in pieno la regia, la storia, la fotografia e tutti gli ingredienti di un buon film. E' anche per questo motivo che adoro i dvd: con un solo strumento è possibile apprezzare un film in lingua originale (magari con i sottotitoli) oppure doppiato dai nostri grandi doppiatori.
Per gli appassionati è facilissimo riconoscere la voce di un doppiatore, anche senza guardare lo schermo, e nonostante la maggior parte del pubblico italiano non conosca la fisionomia di un doppiatore, riconoscerebbe la sua voce in mezzo ad altre cento. Oppure provate a fermare qualcuno in mezzo alla strada e chiedetegli 5 nomi di doppiatori italiani famosi, nella maggior parte dei casi riceverete le solite 3 o 4 risposte, ma fate sentire la voce di un doppiatore alla stessa persona che avete fermato per strada e vi dirà subito: " questa è la voce di ......" , associando la voce del doppiatore a quella dell'attore.

E voi cosa ne pensate del doppiaggio? Siete favorevoli o contrari?

Nel prossimo post dedicato al doppiaggio che pubblicherò Domenica parlerò di uno dei più grandi e noti doppiatori italiani, sapreste dirmi di chi si tratta?

6 commenti:

BIM BUM BAM! ha detto...

gli italiani sono i migliori in assoluto!!!.....per il template cerca btemplate su google

Neverland ha detto...

parlerai di Giuseppe Rinaldi?
io amo il doppiaggio e guardando dei film di serie B mi rendo onto di quanto sia difficile come mestiere.Quello che mi chiedo però, ogni volta che apprezzo un film americano è:ma sarà stato bravo il doppiatore o quel nuovo attore/attrice è davvero un talento. Insomma, il carattare dei grandi attori stranieri che conosciamo è tutta farina del loro sacco oppure,i doppiatori italiani che sono dei grandi riescono a farci apprezzare anche le vocine come quelle di tom cruise che in lingua originale è davvero triste? Come per i libri l'oroginale è sempre consigliato!

AndreA ha detto...

Il lavoro dei doppiatori è senza dubbio eccelso.

Per chi non ha l'abitudine di seguire i film in lingua originale e va al cinema una volta al mese di certo è meglio che i film siano doppiati, altrimenti non riuscirebbe a capirci nulla.

Per chi invece è un assiduo frequentatore delle sale, dopo un po' di fatica iniziale, riuscirebbe nell'intento di seguire tranquillamnete il film, capirlo ed apprezzare allo stesso tempo la voce originale e la bravura dell'attore.

In ogni caso ... evviva i doppiatori.

A presto.

the Tramp ha detto...

Mi sembra di capire che in Italia siamo affezzionati ai nostri doppiatori eh?

@Bim Bum Bam grazie del consiglio, il sito lo conosco ed è ben fornito

@Neverland Giuseppe Rinaldi è uno dei più grandi doppiatori italiani ed una delle voci più belle...ma non è lui il doppiatore del prossimo post.

@Andrea hai ragione ma la conoscenza della lingua straniera è ancora un problema per molti.

Anonimo ha detto...

Tempo fa i giornali hanno riportato l’appello del grande Manoel de Oliveira all’Unione Europea perché si impedisca il doppiaggio: a suo parere un film va visto esclusivamente nella lingua originale.
In Italia molte le reazioni negative, soprattutto dagli addetti ai lavori.
Tre le motivazioni principali: 1) un migliaio di attori impegnati nel doppiaggio sarebbero a spasso, 2) i nostri doppiatori salvano tanti attori non validi, 3) le sale andrebbero deserte.
Vorrei far notare 1) che la prospettiva della disoccupazione non giustifica (non eliminiamo i gas asfissianti perché c’è gente che ci lavora?), 2) se un attore non ha talento è giusto che il pubblico lo sappia, 3) ma non si diceva la stessa cosa quando è subentrato il divieto del fumo?

the Tramp ha detto...

@Anonimo Il maestro de Oliveira non si discute, ma credo che neanche un grande del cinema come lui riesca a capire l'importanza che il doppiaggio abbia in Italia (come dico nel titolo del post, è un'arte tutta italiana). Ad ogni modo la tua opinione è rispettabilissima, ma credo che "impedire" il doppiaggio sia poco democratico, meglio avere la possibilità, o meglio la "libertà" di scegliere se vedere un film doppiato o in lingua originale, sia al cinema (molti cinema trasmettono in lingua originale) che in dvd.