domenica 3 maggio 2009

X-Men le origini: Wolverine


Negli ultimi anni sembra vada di moda girare prequel di serie che hanno riscosso successo al botteghino, pertanto era quasi dovuto questo episodio che racconta l'inizio della storia del personaggio degli X-Men più famoso ed ammirato, Wolverine, già interpretato splendidamente dal fascinoso Hugh Jackman. La critica sembrerebbe non aver apprezzato questo capitolo della saga degli eroi mutanti....ma si sa spesso il parere della critica non coincide con quello del pubblico. Per carità, non discuto i gusti personali, ma rimproverare a questo film l'uso eccessivo di effetti speciali a discapito della storia e dell'analisi dei personaggi mi sembra veramente una presa di posizione a priori.
La mia impressione è stata totalmente opposta: il film fa luce sul passato di Wolverine , partendo dalla sua infanzia fino ad arrivare al personaggio che incontriamo nel primo X-Men, narrando la sua vita attraverso più di un secolo di storia, analizzando così i cambiamenti che il personaggio ha subìto nel tempo (l'analisi c'è e come). Per quanto riguarda gli effetti speciali poi, sicuramente ce ne sono molti ed anche ben fatti, e anche se delle volte ci si trova di fronte a delle scene poco credibili, basta tenere in mente che si sta vedendo un film su un personaggio dei fumetti e tutto è giutificato (purtroppo questo sistema non è valido per molti film polizieschi o d'azione che è possibile vedere ultimamente).



Personalmente non conoscono benissimo le vicende degli X-Men ed è passato molto da quando ho visto il primo episodio della saga ( ma credo che rivedrò presto tutti e tre i film ), ma devo dire che il film è adatto a tutti, dagli amanti di questi supereroi mutanti a coloro che non conoscono bene la storia, perchè proprio attraverso la vicenda di Wolverine si incontrano tutti gli altri personaggi che ritroveremo nei capitoli successivi della saga e nelle pagine del fumetto.
Particolarmente accattivante è il prologo del film nel quale è possibile vedere Logan e suo fratello Victor crescere insieme, prendere parte alle più importanti e sanguinose guerre della storia dell'umanità, sempre fianco a fianco, ma vivendo la guerra in modo opposto: Logan inizia a non poterne più di tanta violenza, mentre Victor al contrario sembra assetato di sangue. Ed è proprio il personaggio di Victor, poi Sabretooth, (interpretato da un bravissimo Liev Schreiber, che aveva già recitato con Jackman in Kate e Leopold) a rubare la scena, più di una volta, a Wolverine. Chissà se proprio a questo personaggio sarà dedicato un film ? Di certo sembra aver riscosso molto successo di pubblico, quasi al pari di Wolverine. Nel frattempo sembrerebbe che Hugh Jackman sia intenzionato a non smettere i panni del mutante, e sia intenzionato a girare Wolverine 2, ma bisognerà aspettare l'esito del botteghino per questo primo episodio.

Per il momento ci accontentiamo di questo prequel che aggiunge un'altro supereroe alla lista delle trasposizioni cinematografiche (per il momento la più riuscita è sempre, a mio avviso, quella di Spiderman).

Il trailer:



3 commenti:

Robi e Samy California ha detto...

Allora, da vecchi(issim)o lettore degli X-Men, e adoratore di Chris "God" Claremont, il creatore dell'universo mutante della Marvel, ho storto parecchio il naso quando uscì, a fumetti, l'attesissima -da quasi trent'anni ormai- storia con le origini di Wolverine. Ma forse era preconcettuale la cosa: diciamo che, dopo tanta attesa, non mi sarei accontentato di nulla di meno del "Ritratto dell'artista da giovane" versione super-eroistica.
In realtà gli autori hanno fatto un buon lavoro, mettendo insieme tutte le tessere di un puzzle disseminate in vari comics nel corso dei decenni.
Così come chi ha realizzato il film, che è si un action-packed con tanti (ma nemmeno troppi, in rapporto ad altre pellicole del genere) effetti speciali, ma è ben scritto, ben recitato (Jackman, ma anche il grande Liev Schrieber), e scava abbastanza nella psicologia del mutante artigliato.
In sostanza, se dobbiamo dargli un voto, direi un 6+, e sicuramente lo posiziono molto al di sopra del terzo capitolo cinematografico della Saga X-Men, quello sì alquanto vuoto in contenuti ed eccessivamente effettistico.
Certo, non è "Il Padrino Parte II", ma per due orette fa divertire, in maniera anche abbastanza intelligente e piacevole.
Però ora vogliamo Jackman come nuovo James Bond!!!

Un saluto.

the Tramp ha detto...

@RSC si nota che sei un appassionato lettore della Marvel.Per quanto riguarda Jackman sono anni che lo dico, sarebbe perfetto nei panni di 007.

AndreA ha detto...

Avendo saltato i capitoli precedenti, salterò anche questo....

A presto! :-)