domenica 19 settembre 2010

I mercenari - The Expendables


Inizio subito con lo scusarmi per la lunga pausa presa dall'ultimo post (anche se i blogger bravi dicono che non bisogna farlo...) : purtroppo ultimamente il tempo che riesco a dedicare al blog è davvero poco e mi dispiace tantissimo, in particolare proprio in questo caso, dopo avervi parlato del film di Stallone per mesi e mesi, considerando sono passati già parecchi giorni da quando ho visto il film.

Dopo tanto parlare di The Expendables (I mercenari, titolo italiano, non rende perfettamente) voglio iniziare in controtendenza rispetto alle aspettative create nei post precedenti ed essere un po' provocatorio, pertanto vi dico che se vi aspettate di vedere un film dalla trama avvincente, questo non è il film che fa per voi. Se cercate interpretazioni da lasciare senza fiato, questo non è il film che fa per voi.
Se al contrario cercate adrenalina, azione, testosterone, muscoli, esplosi
oni, e qualche battuta divertente, allora andate a vedere questo film e non resterete delusi.


Non è il miglior Stallone, né come attore né come regista, tantomeno come sceneggiatore, ma a 64 anni suonati è sempre lui l'eroe indiscusso di più di una generazione.

Fisico tiratissimo, da far invidia ad un Dio greco, Stallone è riuscito ad unire un cast davvero incredibile.
Gli eroi degli action movies degli ultimi 20 anni, quasi tutti insieme, in un unico film: da Sylvester Stallone, Mickey Rourke, Jet Li, Dolph Lundgren, Eric Roberts fino a Jason Statham, Randy Couture e Steve Austin, senza dimenticare un piccolo cameo per Bruce Willis e Arnold Schwarzenegger ( i due compaiono in un'unica scena di un paio di minuti, insieme a Sly, scena che da sola vale il prezzo del biglietto).

La trama è molto semplice, un po' scontata, senza colpi di scena inaspettati: gli Expendables del film sono degli esperti mercenari, specializzati in missioni ad altissimo rischio, capitanati da Barney Ross (Stallone). Quando non lavora, la banda si ritrova da Tool (Rourke), mercenario in pensione, ormai esperto tatuatore nonché tramite tra i mercenari ed i diversi mandanti delle missioni. Proprio Tool, trova la missione per la squadra: uccidere il dittatore di un'isola del Golfo del Messico, missione che la i mercenari accettano, regalando allo spettatore esplosioni, combattimenti e sparatorie a più non posso.

E' incredibile quanto sia invecchiata la maggior parte degli attori di questo film: è comunque spettacolare vederli tutti insieme, in un mix di azione e battute divertenti.

Due note negative (al di là degli aspetti estetici del film): le scene di combattimento sono riprese troppo velocemente, cosa che confonde lo spettatore, il quale non riesce a gustarle a pieno (soprattutto quando a combattere è Jet Li, vero e proprio maestro del genere), e la voce italiana scelta per il doppiaggio dello stesso Jet Li; trattasi del bravissimo Mino Caprio, la cui voce però poco si addice all'attore, e soprattutto rievoca troppo facilmente Peter Griffin, distraendo lo spettatore.

Il Trailer:

2 commenti:

Romy ha detto...

senza dubbio la scena di Sly, Willis e Arnold vale il prezzo del biglietto. L'ingresso di Arnold in quella chiesa è DEGNO del suo (seppur breve) ritorno sul grande schermo, e le battute che si scambiano lui e Stallone sono mitiche... :-)))
Mi viene il lacrimone se li ricordo tutti e 3, giovani e belli, all'inaugurazione del Planet Hollywood... sono davvero invecchiati tantissimo!! Ma il tempo passa per tutti, e sono comq invecchiati bene ;-)

Concordo con te al 100% sulla recensione. Aggiungerei pure che era un pò troppo splatter in certe scene, ma vabbè... nessuno è perfetto... ;-)

the Tramp ha detto...

@Romy purtroppo il tempo passa inesorabilmente....Per quanto riguarda le scene splatter hai ragione, un po' come l'ultimo Rambo.